Ho avuto qualche dissidio con i ragazzi dell'orfanotrofio quando gli ho detto che non credevo in Dio; ci sono rimasti male e hanno detto che pregheranno per me. In compenso ho resistito a una discussione sulla Bibbia in cui gli ho con molta calma esposto le mie convinzioni sull'evoluzione, sul passaggio dall'inorganico all'organico e sul valore simbolico e antropologico della Bibbia. Qui credono davvero che se sei malato e preghi, Dio ti salva: e prendono la Bibbia come un documento storico, per cui Adamo ed Eva sono veramente esistiti. Il NH è un'organizzazione cristiana, per cui non c'è nulla di che stupirsi; ma a volte temo francamente che sperare con tanta tenacia che, per quanto soffri quaggiù, verrai comunque ricompensato lassù, sia un modo per evitare di sbattersi sul serio quaggiù perché la tua vita migliori. La cruzade, di cui dirò, è stato l'esempio più infelice di questo modo di pensare.[continua]