Il modello di remunerazione tra i nuovi media può essere molto variabile, ma quello più tradizionale rimane la pubblicità.
Facebook è il caso di successo per eccellenza ma non è detto che sia il modello migliore e clonabile ovunque.
Anzi, la verità è che soltanto per piattaforme con numeri altissimi di traffico e visitatori è possibile essere remunerativi solo con la pubblicità.
In altri casi la creatività del marketing deve generare la carta vincente.
Questa presentazione su Slideshare analizza 10 business model vincenti in 10 forme differenti di remunerazione:
1 Patients likeme
La piattaforma gravita in un bacino di utenza molto definito, pazienti, medici, industria famaceutica, assicurazioni, attrezzi medici, ecc..
I pazienti si trovano dentro un’area professionale nella quale è più facile ottenere da loro la permission per venire contattati dai partner aziendali che spediranno i materiali informativi.
I clienti, grazie ad un contesto ben definito, interpretano il documento che gli arriva come informazione e non solo come pubblicità.
2 Flattr
di questa piattaforma di micropagamenti per contenuti ne avevamo già parlato qui.
3 Groupon
Groupon è una delle principali piattaforme di social shopping, sul quale ne abbiamo parlato qui
Il modello di business si basa su una percentuale sulle transazioni andate a buon fine.
4 Spotify
Una piattaforma che consente di ascoltare in streaming canzoni personalmente selezionate.
Col Freemium model, l’utente paga la gratuità con le inserzioni.
Col ADFreemium model l’utente ascolta la musica con un servizio prepagato a prezzi molto più bassi che scaricando brani da ITunes.
5 Pay with a Tweet
Genera buzz atttraverso Facebook o twitter. Lo scambio è tra il prodotto VS pubblicità virale sulla pagina del cliente.
6 Humblebundle
Piattaforma di giochi. L’utente decide lui stesso quanto pagare a partire da una somma minima.
Il driver stimolante è che la som a raccolta è suddivisa tra il porduttore e organizzazioni benefiche.
7 In-app sales
Applicazioni mobile sono scaricate gratuitamente ma le extra-experience vengono pagate on demand.
Si ingenera attenzione e interesse con la creatività e la qualità del prodotto per creare quindi il desiderio di espanderlo.
8 Quirky
Una piattaforma di co-creazione, il produttore paga per sottomettere agli utenti la sua idea e farli partecipare al design.
La community è designata come influencer. Si tratta di una sorta di crwonsourcing dentro la quale però sono gli stessi consumatori che influenzano le varie fasi della progettazione del prodotto finale.
I venditori possono prenotare a prezzi minimi i primi stock avendone percepito direttamente la bontà commercialem attraverso questo focus-group. Le revenue dei prodotti sono anche distribuite per il 30% agli influncer.
In pratica si tratta di una piattaforma di marketing collaborativo.
9 Airbnb
p2p model, Share accomodation e vacation rental.
Privati si accordano tra loro per affittare una casa, prezzi favoriti e recensione finale; possibilitò di condividere relazioni sociali e vivere la vacanza con nuovi amici e disponibilità. L’uovo di colombo ma redditizio.
La piattaforma riceve una commissione del 12% sulla transazione.
10 Kickstarter
Ricerca di fondi per nuovi progetti.
Arte, intrattenimento, tecnologia, design, moda, gastronomia.
I membri della community sposano la bontà del progetto e partono alla ricerca di grandi o microinvestitori in modalità virale. La piattaforma riceve il 5% di percentuale sulla raccolta.