But first, let me take a selfie

Creato il 16 luglio 2014 da Coffee Break 2014 @coffeebreak2014

La parola più  in voga del momento è sicuramente “SELFIE”. Praticamente ogni cosa che facciamo oggi deve essere accompagnata da un relativo selfie. Selfie al lavoro, selfie che prova che stai studiando,selfie di drink per dire che anche noi stasera siamo in giro, selfie amoroso di un bacio speciale, selfie simpatico che incorpora una linguaccia o una smorfia strana, e potrei continuare per intere pagine a scrivere su quante cose noi riteniamo opportuno scattare un selfie. In realtà, se ci pensiamo bene, i selfie sono sempre esistiti: i famosi “autoscatti”in bianco e nero e poi a colori hanno da sempre accompagnato un momento bello,felice, divertente, importante, con la sola differenza che adesso il selfie è la normalità, grazie ai nostri super tecnologici smartphone che ci consentono di fare ogni cosa in qualunque momento. Diversamente un po’ di tempo fa “il SELFIE-AUTOSCATTO” era un evento più raro e riservato ad occasioni speciali, non potevi scegliere nel caso fosse venuto male, di cancellarlo o modificarlo con diversi effetti luce, colori o contrasti, potevi fare diversi scatti, ma quelli che facevi restavano così in originale,immortalizzavano il momento e rimanevano così per sempre attorno ad una cornice, mentre oggi i nostri scatti quotidiani quasi nemmeno più li incorniciamo, ma li postiamo immediatamente sui vari social network in attesa di “mi piace” e commenti. Sarà diventata pur la normalità, a volte un po’ troppo eccessiva ed imbarazzante, tanto che si parla di selfitudine” come una malattia se fai almeno un selfie al giorno, ma il selfie è di per sé pieno di significati, un contenitore di svariate emozioni, solitamente lo ricolleghi a qualcosa della quale vuoi che ti resti una traccia, un momento felice da condividere con il mondo, un momento necessario al quale non puoi sfuggire. Grazie al selfie quotidiano abbiamo tutti fatto un po’ nostra la fotografia, che non è altro che l’espressione di un’arte in forme diverse, la materializzazione delle nostre emozioni, dei sentimenti che proviamo nell’incontrare una persona o nel visitare un luogo nuovo, è un qualcosa che magicamente rende tangibile un momento per sempre. E’ presente,passato e futuro, è un qualcosa che ti porti ovunque e che andrai a ripescare perché vorrai ricordare. Per questo è bello “selfare” ciò che più ci piace…e prima di farci scappare il momento giusto, PLEASE LET ME TAKE A SELFIE.
“CIO’ CHE LA FOTOGRAFIA RIPRODUCE ALL’INFINITO HA AVUTO LUOGO UNA SOLA VOLTA: ESSA RIPETE MECCANICAMENTE CIO’ CHE NON POTRA’ MAI RIPETERSI ESISTENZIALMENTE”
GIOVANNA SENZ'ARCO