Butta sempre paro.. quando un Cocktail ti insegna la matematica

Creato il 12 luglio 2015 da Eltyna @ilditonelnaso

Udite udite.... ecco a voi un nuovissimo articolo del nostro migliore collaboratore di sempre, re della sezione Autori Autorevoli... Tidur!!! Lui è quello scientifico, quello razionale, quello intelligente... quindi noterete una certa caratura (fagianosa) nei suoi scritti! Enjoy!!

Stavo sorseggiando un mojito autoprodotto con la mia ragazza (PS: se avete una pianta di Menta Mojito in casa, non lasciatela incustodita 1 settimana, si riemprirà di vermi, credetemi) quando mi sono accorto che era rimasta solo un oliva! Bel dilemma! E adesso chi la mangia? Paro o disparo!

Lei dice disparo, io paro. Lei butta paro, io disparo. Risultato: non ho mangiato l'ultima oliva... non posso perdere! Deve esserci dietro qualche strana congiunzione planetaria come quella di Giove e Venere del 20 Giugno scorso... non è possibile che un altamente qualificato fagiano come me abbia potuto perdere ad un gioco così infantile e banale!

Sarà stato l'effetto benefico della menta, o quello del rum bianco invecchiato 3 anni, ma all'improvviso un illuminazione ha fulminato i due neuroni della mia ragazza: butta sempre paro!

Eh si, perché mentre io riflettevo sull' applicabilità del metodo Montecarlo ai risultati ditingei, tra una grattata da pizzichi di zanzare e una tortillas messicana, lei ha finalmente intuito l'indimostrabile: "Vince sempre disparo!" dice lei. Ci penso un attimo e rispondo: "E tu allora butta sempre paro!". Vincere palla o campo ormai non sarà più un problema se applicate questo semplice quanto geniale metodo: butta sempre paro!

Ragioniamo: tutti vogliono e assolutamente stravogliono vincere l'ultima oliva di un aperitivo, e soprattutto nessuno desidera darla vincita nel più famoso gioco d'azzardo di dita del mondo. Ah già, il mondo... si sà, è fatto di furbi furbacchioni! E tutti pensano abbastanza sagacemente, sogghignando tra se e se, che per infinocchiare il fesso di turno occorre una mossa Kansas City alla Bruce Willis, del genere, guarda di la e ti frego di qua. Quindi tutti tenderanno a buttare sempre l' OPPOSTO di quello che dicono!

Un po' di matematica: paro+disparo= disparo; disparo+disparo= paro; paro+ paro= paro. Ma se uno è paro e l'altro disparo cadiamo per forza nel primo caso, perciò vincerebbe sempre disparo. E come ribaltare questo banale e inesorabile risultato?!?! Semplice: butta paro!

Se tu sei paro, e butti paro, significa che l'altro è disparo e quindi butterà paro. Paro+paro=paro e vinci. Se tu sei disparo e butti paro, l'altro è paro e butta disparo. Paro+disparo = disparo e vinci di nuovo!

Semplice no? Butta sempre paro!

Via ora andate tutti in giro a aperitivare e giocatevi l'ultima oliva, o la vostra moto se preferite, sfidando ogni fessattocchiotto furbacchione a paro e disparo e ricordate: buttate sempre paro!

Il precedente corollario è depositato e brevettato all'Accademia dei Fagiani - Sezione di Fabriano col nome di Paradosso del Paro, di Bianchi/Marcucci, sotto approvazione del Gran Visir Elena Maria Houston Cimbalaje, cavaliera del Vin Broulè.


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