Buttar via la ricchezza

Creato il 23 gennaio 2015 da Propostalavoro @propostalavoro

Checchè ne dicano i duri e puri alla Salvini, l'immigrazione è una risorsa importante ed un'opportunità di crescita economica per qualunque Paese, tranne il nostro, ovviamente. Ma, in fondo, cosa pretendere da una Nazione incapace, persino, di tenersi strette le sue menti migliori.

Non è un segreto e i dati lo confermano: gli emigranti italiani sono in crescita continua (in crescita del 20,7% nel 2013, rispetto all'anno precedente, secondo l'Istat) e l'immigrazione è in calo (meno 12,3%, sempre per il 2013). Flussi che, preoccupano non solo per la loro quantità, ma, soprattutto, per la loro qualità e varietà

A lasciare il nostro Paese, infatti, non sono solo i cervelloni della ricerca scientifica (la famosa e famigerata fuga dei cervelli), ma anche medici, ingegneri, insegnanti, artigiani.

Allo stesso modo, un lavoratore straniero (laureato o no) ci pensa due volte prima di venire in Italia, aspirando, invece, a raggiungere Londra, Berlino o New York (secondo l'OCSE siamo in fondo alla classifica, per fascino esercitato su laureati stranieri).

Un suicidio: come si può anche solo pensare, di poter far fare un salto di qualità alla società ed all'economia italiane, se, non solo non sappiamo attrarre le migliori menti estere, ma nemmeno trattenere in casa le nostre? E tenete presente che c'è chi, ovviamente, se ne approfitta di questa nostra politica miope.

Paesi come la Germania, al contrario di noi, non vedono l'ora di accogliere a braccia aperte il meglio dell'intellighenzia straniera, tanto da creare, ad esempio, un apposito sito internet (anche in lingua italiana, naturalmente), voluto dallo stesso Governo della Merkel, il cui scopo è quello di attirare e facilitare l'inserimento, nel mondo del lavoro tedesco, di professionisti stranieri.

Nella pagina riconoscimento professionale, infatti, è contenuta un'apposita guida (leggi, adempimenti burocratici, uffici da contattare) su come fare per ottenere il riconoscimento legale del proprio titolo di studio e poter, così, esercitare la propria professione in Germania.

Il sito, inoltre, contiene anche informazioni su come organizzarsi per il soggiorno e su come accedere al mercato del lavoro tedesco (c'è anche una pagina, in cui sono elencate le figure professionali più richieste del momento). Insomma, un vademecum, completo di tutto, che grida "vieni in Germania, caro lavoratore straniero e arricchisci il mio Paese".

E noi? Non solo abbiamo perso appeal, sia per i nostri connazionali che per gli stranieri, ma qualcuno, addirittura, ne fa un vanto. Come il Premier Renzi che, anzichè escogitare un modo per invertire la rotta, rilasciò un dichiarazione, a dir poco, ridicola: la fuga dei cervelli è un dono, che l'Italia fa al mondo.

Ottimo: buttiamo via la nostra ricchezza; qualcuno più intelligente provvederà a raccoglierla.

Danilo


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Il business dei partiti, grazie alle elezioni un profitto di 1,7 mld

    Dal 1994 ad oggi i partiti hanno speso poco più di 726 mln tra elezioni politiche, regionali ed europee. Nonostante questo, lo Stato ha sborsato oltre 2,4 mld i... Leggere il seguito

    Il 26 maggio 2015 da   Openblog
    ATTUALITÀ, ECONOMIA, FINANZE, LAVORO
  • Tds: sorella della sposa

    La buona notizia è che il giorno del matrimonio, dopo mesi di fatiche regalate dalla sposa talmente ansiosa da essere insopportabile, è finalmente arrivato. Leggere il seguito

    Il 20 maggio 2015 da   Gioacchina
    LAVORO, PER LEI, PRECARIATO, PRIMO IMPIEGO
  • Premio fotografico Eisa Maestro 2015

    Ancora due settimane per la partecipazione gratuita al premio fotografico Eisa Maestro 2015, con in palio premi in denaro, la pubblicazione su 17 riviste europe... Leggere il seguito

    Il 11 maggio 2015 da   Redazione Firstmaster Magazine
    EDITORIA E STAMPA, LAVORO, MEDIA E COMUNICAZIONE
  • Università, dove sei?

    Università italiana, non pervenuta. Parlano chiaro le stime: il 24% degli iscritti alla facoltà di giurisprudenza sarà disoccupato, a un anno dalla laurea. Leggere il seguito

    Il 29 aprile 2015 da   Propostalavoro
    CARRIERE, LAVORO
  • Auchan licenzia in tutta Italia. Nessuno più fa la spesa?

    Auchan, licenziamenti su tutto il territorio nazionale. La scusa della crisi dei consumi e della concorrenza sleale non regge. Il Jobs Act inizia a seminare... Leggere il seguito

    Il 28 aprile 2015 da   Ufficiostampafedercontribuenti
    ATTUALITÀ, ECONOMIA, LAVORO, SOCIETÀ
  • Che cosa è il successo?

    Come fai a valutare il tuo successo? Dalle dimensioni del conto o dei conti bancari che possiedi, oppure dalla quantità dei beni materiali accumulati? Dal poter... Leggere il seguito

    Il 27 aprile 2015 da   Pakitro
    CARRIERE, LAVORO, PSICOLOGIA