Buttare a terra gli altri per sentirsi più fighi

Creato il 21 luglio 2011 da Peppiniello @peppiniello

Viviamo in un periodo di grosse insicurezze; personali in primo luogo, ma anche sociali in senso lato; c’è aria di crisi, non si trova lavoro, sembra tutto difficile, sembra che tutti ce l’abbiano e congiurino contro di noi per non farci raggiungere quello cui agognamo.

In un clima del genere è palese che l’autostima delle persone, specie per quelle il cui percorso di maturazione personale/professionale sia ancora lungi dal potersi considerare completato, non sia delle più elevate.

Queste persone vivono così costantemente nel terrore che qualcuno le additi come inferiori, come peggiori, come meno valevoli; il mezzo, psicologicamente più spicciolo, per ovviare a questo pericolo è passare da vittime a carnefici: gli altri mi danno/hanno dato del coglione? benissimo, io non sarò da meno, e non mi lascerò sfuggire occasione per distruggere gli altri, per smontarli, per dar loro dei buffoni, dei coglioni, degli inetti, e dei falliti.

Il meccansimo non è troppo dissimile dalla catena delle urla nella puntata 3×15 di How I Met Your Mother (The chain of screaming http://videourls.com/?d=I55COYYM ).

La legge spiega che se un superiore urla contro qualche inferiore è perché questo superiore è stato oggetto, a sua volta, di urla di parte di un suo  superiore.

In sostanza, tutti urlano contro qualcuno, il più forte (o quello che in quel momento è tale a seconda dei rapporti di forza) sfoga le sue frustazioni sul più debole, e così a oltranza, con una quantitativo incredibile di merda che gli uni buttano sugli altri.

La cosa è simile, ma non identica a quella che dico, perchè quello a cui penso io è gente che non si sfoga in virtù di rapporti lavorativi capo/dipendente, ma semplicemente tenta di incrementare il proprio valore (in primo luogo ai propri occhi, in secondo luogo agli occhi di chi guarda) buttando merda su chi ci si trova di fronte, cercando di risaltare non perchè io sono una persona di valore superiore al tuo (ma entrambi siamo persone di valore), ma un po’ come ha fatto la sinistra negli ultimi 20 anni, cercando di convincere gli elettori a votare per loro perchè il berlusca è una merda, un mafioso, un puttaniere, un ladro, un corrotto ecc ecc; se l’altro non vale nulla, automaticamente noi saliamo,e ci sentiamo più fighi.

Bene. Quando vi capiterà, ricordatevi che chi si comporta così è un insicuro bestiale; non ha nessun modo di sentirsi pago, fiero di quello che è se non buttare merda su chi gli capita a tiro; è il suo unico modo, l’unica rivalsa che la vita gli consente. Quindi avete 2 possibilità: rissarci (che per farsi 2 risate può anche andar bene all’occorrenza), sorridere e far finta di nulla, la vita già lo ha punito e lo punirà a sufficienza senza dobbiate contribuire anche voi. Avete di fronte un fallito, un perdente dentro, che dentro di lui cova questo stesso tarlo: sono o non sono anche io uno sfigato di merda? e proietta costantemente questa immagine interna sugli altri

Compatitelo, è un poveraccio; e se per caso le offese che vi lancerà giungeranno al bersaglio, beh è perchè voi stessi siete scoperti, avete delle falle, e che lui ve lo dica o meno quelle falle rimangono. ovviate a quelle falle per voi stessi, non perchè uno spastico del cazzo ve le rinfaccia.

Cambia un cazzo comunque, e il tipo rimane un poveraccio: una persona seria, non distrutta dall’invidia e dalla gelosia non sentirà nessun bisogno di colpire i vostri punti deboli, sopratutto se non gli avete mai fatto un cazzo di male.

Quindi o li ignorate, oppure sfanculateli nel più breve tempo possibile, non meritano un cazzo; non è questa la gente di cui vi serve contorniarvi.



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