Uccise moglie e figli, e sarà giudicato con rito abbreviato ; va quindi verso lo sconto di un terzo della pena - Carlo Lissi, l’informatico di 31 anni che nella notte tra sabato 14 e domenica 15 giugno del 2014, DOPO AVER ucciso nella sua villa di Motta Visconti (Milano) la moglie Maria Cristina Omes, 38 anni, e i due figli Giulia di 5 anni e Gabriele di 20 mesi, è ANDATO A VEDERE UNA PARTITA DEI MONDIALI
Nonostante questo tipo di pena sia perpetua dopo 26 anni di carcere al detenuto può essere concessa la "libertà condizionale" per "buona condotta".
Una legge assurda il massimo esempio di protezionismo, perchè mi rifiuto di credere che il motivo di questa ingiustizia sociale, sia il sovrannumero dei carcerati