Settimana priva di uscite di enorme richiamo, almeno per il grande pubblico. Chissà però che le “piccole” pellicole in arrivo non si rivelino delle piacevoli e inaspettate sorprese. Considerando che è un weekend di cinema molto europeo e poco ammeregano, potremmo anche vederne delle belle. Chissà… Ciò che invece non dubito è che anche questa volta i film in uscita nelle sale italiane saranno commentati con la solita sapienza, arguzia e intelligenza dal qui presente modestissimo Cannibal Kid, e con la consueta dose di incompetenza, cafonaggine e brutalità da quel mostro di James Ford. Buona lettura e buone visioni!
"Che c'hai, Aaron? Ancora giù per la fine di Breaking Bad?
Ho io la droga che fa per te: si chiama True Detective.
"Ma dove sono finita? A una festa di coniglioni cannibali?"
Il consiglio di Ford: Cannibal, ti butto giù. Dal balcone. Hornby è da sempre uno di quegli autori pseudo alternativi piacevoli da leggere e da riscoprire al Cinema, cui si devono cose molto gustose come Alta fedeltà, che ho amato in entrambe le sue incarnazioni. Non buttiamoci giù, considerata la settimana di uscite che ci aspetta, potrebbe rivelarsi come un diversivo interessante, pronto a contare anche su un cast perfetto per ogni fordiano, capitanato da Aaron Paul e Toni Collette. Quello che, invece, non definirei interessante, è il continuo e reiterato accordo che ultimamente si sta cementando con il Cannibale. A questo punto, ci sono due spiegazioni plausibili: o il sottoscritto si è buttato giù in termini di credibilità cinefila, o il finto giovane Peppa Kid si è clamorosamente elevato."Oh, no! Ho dimenticato l'attacco del pezzo dei One Direction preferito da Ford.
Adesso quello mi spara!"
"Hey Jimmy, ma la P per cosa sta? Per Pirla?"
Jimmy P. di Arnaud Desplechin Il consiglio di Cannibal: Jimmy F. – Il peggior blogger della rete Di questo film non ne so molto, del regista Desplechin non ho mai visto nulla, eppure, solo per il fatto che si tratta di una produzione francese, sono quasi tentato di dargli una possibilità. Potrebbe sorprendere in positivo, questo Jimmy P., mentre Jimmy F. ormai è diventato così prevedibile da non riuscire più a stupirmi manco in negativo… Il consiglio di Ford: Jimmy Ford, il blogger più fico del West. Desplechin, alfiere dei radical chic d'oltralpe, è un regista decisamente talentuoso, per quanto non ne conosca completamente il lavoro. In questo caso, poi, pare essersi posto l'obiettivo di cercare di convincere il vecchio Ford giocando proprio nel suo campo, il Western. Riuscirà a convincere e sorprendere, o si rivelerà una bufala d'autore degna della mia cannibalesca nemesi? Soltanto il tempo - ed i prossimi giorni - potranno dircelo: recensione fordiana a breve.Una foto di MrFord con il suo immancabile inquietante cappello da cowboy.
L’impostore – The Imposter di Bart Layton Il consiglio di Cannibal: Ford non è un impostore, la sua incompetenza cinematografica è del tutto reale! Docufilm americano-britannico osannato dalla critica e in vari festival mondiali, zitto zitto potrebbe rivelarsi l’uscita migliore della settimana. Direi di non sottovalutarlo e direi che una visione al più presto potrebbe starci tutta. Per capire poi se merita per davvero aspettate la recensione di Pensieri Cannibali, di cui vi potete fidare, e pure quella di WhiteRussian: se Ford lo stronca, vuol dire che è un film da non perdere! Il consiglio di Ford: Cannibale? Quello sì che è un impostore! Più che un critico cinematografico, è un vero fighetto da salotto! Interessante proposta - con Jimmy P. la migliore della settimana - che potrebbe farci dimenticare un weekend che verrebbe da liquidare quasi per intero in favore di vecchi recuperi: la struttura in stile docufilm è interessante, la storia promette bene e l'ambientazione potrebbe perfino mettere d'accordo i due nemici per antonomasia della blogosfera. Manterrà le sue promesse? Speriamo di sì. Anche perchè non abbiamo certo bisogno di qualche raggiro da impostori della settima arte."Piuttosto che andare in auto con Ford, preferisco spostarmi così..."
Noi 4 di Francesco Bruni Il consiglio di Cannibal: voi 4 che pensate di andare a vederlo, siete sicuri? Noi 4 è la seconda pellicola di Francesco Bruni, autore del valido Scialla!, interessante filmetto teen italiano che, pur non facendomi gridare al capolavoro come qualcuno troppo esaltato aveva anche fatto, mi era abbastanza piaciucchiato. Bruni come sceneggiatore ha inoltre co-scritto varie robe niente male, soprattutto per Paolo Virzì, come La prima cosa bella e Ovosodo. Attenzione quindi perché, anche se dal trailer non sembra certo un film destinato a cambiare il Destino del Cinema, per una volta è un film italiano che non mi sento di sconsigliare. Anche se nemmeno me la sento di consigliarlo così, a scatola chiusa. Il consiglio di Ford: Noi 4, ovvero Cannibal e Ford. E i loro ego smisurati. Nonostante La grande bellezza, devo dire di non essermi ancora riappacificato davvero con il Cinema italiano, reduce da annate davvero difficili: Noi 4, roba senza infamia e senza lode che non penso proprio di recuperare nel breve periodo, non sarà certo il titolo pronto a farmi invertire la rotta. Tuttavia, rimanendo nella Terra dei cachi, facilmente potrebbe andarci anche peggio."Depeche Mode? Ma no, ci dev'essere un errore!
Io volevo il poster dei Modà come quello che c'ha in casa Ford."
"Brindiamo a chi ci vuole male, come quei due blogger invidiosi."
Amici come noi di Enrico Lando Il consiglio di Cannibal: amici come me e Ford, cioè nemici Chi ha bisogno di nemici, quando si hanno a disposizione dei film come questo? Amici come noi è una pellicola che vede l’esordio cinematografico del duo comico (?) de Le Iene Pio e Amedeo, cui va aggiunta la partecipazione dell’attrice bau bau cagna Alessandra Mastronardi e un trailer che sfoggia addirittura i Modà in colonna sonora. E poi dicono “Non buttiamoci giù”… Il consiglio di Ford: "amici" come Ford e Cannibal, uniti per distruggere roba di questo tipo Nonostante Sole a catinelle, il Cinema italiano può scavare perfino più a fondo la sua fossa. Con i badili in mano, carichi come molle con i loro cori da stadio da italiani medi, ecco Pio e Amedeo, che ho conosciuto solo a seguito dell'uscita di questo "film" e che spero di dimenticare al più presto. Spero soltanto che il botteghino possa non regalare a Lando e soci le stesse soddisfazioni di Zalone.