Published on dicembre 20th, 2012 | by Alessandro Bucci
0Il campione del mondo 2009 è rimasto sorpreso dalle prestazioni del team di Enstone.
Se c’è una scuderia che ha stupito tutti nel campionato del mondo 2012 di Formula 1, quella è la Lotus Renault: quarta nella classifica costruttori finale con 303 punti -alle spalle della McLaren-, la scuderia britannica è tornata al successo con Kimi Raikkonen nel GP di Abu Dhabi ed ha disputato tutto sommato un campionato positivo e con pochi problemi di affidabilità.
In totale la Lotus ha collezionato 10 podi stagionali, 7 con Kimi Raikkonen e 3 con Romain Grosjean, ma sembra esserci qualcuno che si aspettava ancora di più dal team capitanato da Eric Boullier:“…all’inizo del campionato quest’anno ho pensato che la Lotus fosse una buona macchina. Erano consistenti, ma mancava loro il passo giusto…se ripenso a quando eravamo dopo cinque gare, non avrei detto che la Red Bull avrebbe vinto il campionato…” ha commentato recentemente Jenson Button nel corso di un’intervista.
Senza dubbio la Lotus ha dimostrato ottimi sprazzi di velocità e buone potenzialità in tutto l’arco del mondiale 2012, ma è stata frenata dalla mancanza di costanza, alternando prestazioni sorprendenti (come quelle messe in mostra Budapest) a momenti di blackout (vedasi Montecarlo).
Il formidabile recupero della Red Bull Renault avvenuto nella seconda parte del campionato, non ha stupito il solo Jenson Button.