ADDIO MIA REGINA (LES ADIEUX A LA REINE) di Benoit Jacquot, Francia, 2012 con Diane Kruger, Léa Seydoux, Virginie Ledoyen
Data di uscita francese: 21 marzo Data di uscita italiana: ?
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Jacquot inoltre toglie ogni discrezione presente nelle pagine del romanzo e rende esplicita ogni cosa: la tensione, l’erotismo e l’aspetto romanzesco. Il regista così prende una posizione ben precisa e firma un film molto personale, ma la narrazione talvolta perde di credibilità cadendo nel romanzesco. Nella sua versione della storia infatti il pettegolezzo diventa realtà storica, andando oltre a quanto Clint Eastwood abbia fatto con J.Edgar: Maria Antonietta è dipinta come una donna del tutto innamorata e succube della Contessa di Polignac.
La tensione è palpabile per tutto il film, grazie all'uso sapiente di una camera a mano che si muove con la protagonista e un’ottima colonna sonora. Ottima pure la fotografia, ma si raggiunge l'eccellenza nelle interpretazioni di un cast in stato di grazia: Diane Kruger aggiunge al suo curriculum un’altra grande prova dopo Inglorious Basterds di Quentin Tarantino e Léa Seydoux regge magistralmente il ruolo da protagonista in quella che è una delle migliori interpretazioni femminili dell’anno. Virginie Ledoyen, finalmente ritrovata dopo una decina d’anni di latitanza dagli schermi internazionali (The Beach di Danny Boyle, 2000 e 8 donne e un mistero di François Ozon, 2001) avrebbe meritato più spazio nelle inedite vesti di un personaggio ambiguo, già interpretato sul grande schermo, in modo completamente differente, da Rose Byrne. Il regista Xavier Beauvois (Des hommes et des dieux, in it. Uomini di Dio) interpreta Luigi XVI.
Da guardare insieme a Marie Antoinette di Sofia Coppola, che si concentrava sui primi anni di regno della sovrana più famosa della storia di Francia: i due film non potrebbero essere più diversi e distanti fra loro. VOTO: 7,5