BytePac by Convar, il lettore HD SATA esterno… ecologico!

Creato il 08 febbraio 2012 da Malefika
Di: Jessica Lambiase

Direttamente da Convar Ltd. è arrivato nelle mie mani BytePac, un lettore esterno di hard disk SATA da 3.5” / 2.5″. Tutto normale, mi direte voi… altro non fosse che questo lettore è stato pensato e progettato per due motivi fondamentali:

  • archiviare e catalogare i vostri dati;
  • rispettare l’ambiente!

Si, perché il “guscio” di BytePac è completamente di cartone riciclato! E, vi dirò, anche l’involucro utilizzato per la spedizione è, in qualche modo, riciclabile! Diamo un occhio a cosa mi è stato spedito:

  • Involucro esterno (utilizzabile come contenitore);
  • 3 BytePac (di cui uno contenente i cavi);
  • Cavi ed adattatori per l’utilizzo;
  • Adesivi;
  • Istruzioni illustrate per l’uso;
  • Coupons promozionali (che, ahimè, sono in lingua tedesca).

Guardate ora un BytePac: è completamente di cartone, e visto da fuori può sembrare un comune raccoglitore.. tant’è che potrete tranquillamente scriverci sopra ed incollarvi etichette ed adesivi, così da ricordare i dati contenuti nell’hard disk al suo interno.

Ecco un BytePac nel dettaglio:

E, adesso, un occhio ai vari cavi e adattatori:

        

Montare ed utilizzare il BytePac è semplice: basta posizionare, all’interno (seguendo le guide del cartone), l’hard disk con l’entrata SATA verso l’apposito foro d’uscita, richiudere il BytePac e rivestirlo con il suo involucro!

Per quel che riguarda la cavistica, poi, l’assemblaggio è semplicissimo:

  1. collegare l’estremità SATA MASCHIO del cavo SATA/ESATA (quella più lunga, per intenderci) all’hard disk;
  2. collegare la parte ESATA dello stesso cavo all’entrata “ByteSpotter” dell’adattatore ByteSpotter;
  3. collegare una delle due estremità del cavo eSATA/eSATA all’entrata “PC” dell’adattatore ByteSpotter;
  4. collegare il cavo di alimentazione all’entrata apposita dell’adattatore ByteSpotter;
  5. collegare la seconda estremità del cavo eSATA/eSATA all’entrata “eSATA” dell’adattatore eSATA/USB;
  6. collegare l’alimentatore alla corrente elettrica e l’adattatore USB ad una porta USB del computer!

All’interno di ogni BytePac sono comunque contenute le istruzioni illustrate riguardo l’installazione dell’hard disk.

Avete visto quanto è semplice? La cosa più bella è che, quando avrete finito di utilizzare il vostro hard disk, vi basterà semplicemente scollegare il cavo SATA/eSATA, richiudere tutti gli alloggi (per evitare l’eventuale entrata di polvere) e riporre l’hard disk al suo posto!

Per quello che riguarda la banda di comunicazione dati.. beh, dipende dal tipo di hard disk SATA che utilizzerete e dal tipo di porta USB! Il mio HDD SATA 2 collegato ad una USB 2.0 ha toccato velocità pari ai 250 MB/s. Non male, no?

Unica raccomandazione: sfilare i vari involucri e piegare le guide con una certa cura, altrimenti si rischia di strappare tutto!

In sostanza BytePac è un prodotto pratico, comodo, dal semplice utilizzo e – cosa che nei prodotti high-tech è difficile riscontrare – totalmente eco-friendly. Per cui, se un BytePac si rompe, non dovrete cercare gli appositi contenitori per i rifiuti elettronici (o contattare l’operatore per lo smaltimento)… ma semplicemente accartocciarlo e gettarlo via nella carta.

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