C’è chi pensa, chi agisce.
C’è chi usurpa i sentimenti, chi li asseconda.
Chi caparbio lotta, chi si mette in disparte.
Chi ascolta, chi tace, chi vede e non dice, chi urla.
C’è chi si pavoneggia, dileggia, procede per la sua strada, chi resta indietro.
C’è chi sa dove andare, chi non sa come fare.
C’è chi è felice sempre, chi tace ed acconsente.
C’è chi pensa solo a sé, chi china il capo al volere altrui, chi prodigo tende la mano, chi, quella stessa mano, la taglia netta.
C’è chi.
E poi ci sono io.
Chiara