Viene chiesto da una giornalista al sindaco di Colonia Henriette Reker già vittima di un attentato xenofobo.
"No" è la sua risposta.
Ma è domanda priva di senso.
C'è incompatibilità tra atei convinti e fervidi credenti?
Sì per quanto riguarda la sfera della religione e di taluni comportamenti.
Però nulla impedisce che possano convivere nel reciproco rispetto e tra loro scoccare anche la scintilla dell'amore.
Un po' come accade a certi cani e gatti, o altri animali di specie diverse, coabitanti sotto lo stesso tetto.