C' è lui ...

Da Miryam

Mi volto indietro e guardo il nienteM’avvolge l’inquietudine scrostante Vacillo tra  le cocenti pietreE la fresca riva è distanteÈ solo un  infernale  istanteMa non accenna a perireNon ho protezioneIl sole  randella sulla testaHo lasciato a casa l’ombrelloneLa crema solare e l’olio per i capelliE non ho portato neppure il cappello Sono sfrigolata e  senza  difesaAvrei una voglia folle di gridare aiutoNon sono sola, mi segue la mia ombraCon me c’è lui , non m’abbandonaIl mio pio OrgoglioSempre appiccicato, una seconda pelleQuando l’ho scacciato si è arrabbiatoGli ho chiesto scusa  E poi abbiamo pianto insiemeCalpestando fazzoletti intrisi di lacrimeSotterrandoli  nella terra asciuttaDove nessuno potrà trovarliE lui mi sorreggeE mi cattura con la sua forzaLa vita corre sugli orli delle siepiE l’orizzonte appare nuovo Ma  l'amico Orgoglio
Forte e bello e maledettoNon ha protezione per l’insofferenza…
E attrezzati …perbacco!Non possiamo solo  piangere insieme Io e te!