Alé, dai che miglioro
Potrei quasi dire che la qualità dei post descriva il mio stato di salute. Be’ sì, ora che ci penso ciò che si scrive riflette molto da vicino l’autore, a meno che non si giochi a impersonare chi non si è.
Ma cos’è che non ci hanno detto?
Mah, la riflessione è da approfondire molto, ma negli ultimi due mesi mi sono reso conto che lo stile di vita occidentale ignora alcune importanti tradizioni e comportamenti dell’Oriente.
Per esempio, ho letto come l’osteoporosi sia maggiore in occidente, nonostante qui si consumino cibi più ricchi di calcio, come i latticini. E la spiegazione è il meccanismo tramite cui questi cibi vengono digeriti, ma a quanto leggo la questione è ancora discussa dalla medicina.
Non che io abbia problemi di osteoporosi, vorrei chiarire, ma mi sono trovato a leggere parecchio riguardo l’alimentazione.
E poi vogliamo parlare della meditazione?
Io non sapevo nemmeno cosa fosse, la meditazione, fino a qualche mese fa.
Ebbene, vi anticipo, perché credo che ne riparlerò, sono alcuni mesi che medito.
Medito nel senso che porto l’attenzione volontariamente ad esempio sul corpo o sul respiro, per un tot di tempo. E questo ha degli effetti che uno non ci crede nemmeno che funzionino. Aumenta la concetrazione, la calma, la presenza.
Ma poi ci sono meditazioni un po’ particolari, ad esempio una in cui si porta l’attenzione prima sul respiro, poi sui suoni e poi sui pensieri, e dovete vedere cosa accade!! Praticamente vedete i vostri pensieri che sorgono da soli, e che sono come sogni, ma voi sieti consapevoli di ciò che sta accadendo. Mi sembra qualcosa di fantastico.
Non mi ero mai reso conto, come sottolinea un libro, che ogni popolo ha sviluppato una forma di meditazione. Tra queste, viene riportata la preghiera.
Spero di mettermi qui e descrivere bene la questione.
Per ora vi saluto.