C'è una scadenza nel 2012...
Creato il 04 agosto 2011 da Jitsumu
La più vecchia democrazia del mondo, oggi guidata da un uomo che quando è stato eletto ha scatenato entusiasmi al di là del comprensibile ed è stato poi anche insignito del Nobel per la pace (??!), dissipa ogni residuo dubbio su come negli anni a venire l'occidente affronterà la crisi dei debiti sovrani. Non ci sarà alcuno spazio per tagli equi o, per meglio dire, proporzionali e per riforme che garantiscano il mantenimento del welfare così come è stato modellato da anni e anni di lotte. Tutto andrà perduto e tutto sarà a scapito dei ceti più poveri, anche quelli che poi poco a poco poveri lo diventano a forza di tagli e di aumenti dei costi. Obama per far fronte al problema del debito statunitense ha concepito una manovra economica che riduce in modo sensibile i servizi e che, d'altro canto, non sfiora minimamente i più ricchi, in modo talmente iniquo che molti membri del suo stesso partito non hanno accettato di votarla. Le manovre economiche per evitare il default si assomigliano un po' tutte. Ormai è un ritornello che conosciamo a memoria. E così, il paese che con la tripla AAA ha rischiato il default (tripla AAA e si rischia improvvisamente il default ??!) si è momentaneamente preso un'altra boccata di ossigeno prima di rituffarsi in apnea. Aspettando la marea di derivati (molti dei quali aventi ad oggetto "scommesse" sui bond statunitensi) che scadranno nel 2012. Giusto un anno che non fa venire in mente niente di particolare.
By Jitsu Mu L'articolo è liberamente riproducibile a condizione che venga citata la fonte attraverso un link all’articolo