Se n’era parlato qui, degli 8.644 mila fascicoli personali (1872-1983) del casellario politico della questura di Bologna, riprendendo quanto scriveva la Città degli Archivi. Poi era venuto l’ottimo pezzo di Lorenza Pleuteri su Repubblica e adesso – scoperto su segnalazione sempre di Lorenza – il servizio del Tg3 in cui si spiega che a lungo “c’era sempre un sovversivo da controllare”.
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“C’era sempre un sovversivo da controllare”: disponibili gli 8.644 fascicoli del casellario politico di Bologna
Creato il 01 ottobre 2013 da AntonellabeccariaI suoi ultimi articoli
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