Questa stagione ho voluto tornare un po' alle "origini", memore dei tempi in cui, in piena ossessione neogotica (avevo da poco visto The Crow) andavo in giro vestita come un becchino e truccata, appunto, come
Brandon Lee in versione corvesca (solo che avevo i capelli molto più lunghi dei suoi). No, non vi farò vedere nessuna foto d'epoca, scordatevelo, dovreste pagarmi veramente una cifra immorale. Accontentatevi di sapere che il mio "tratto distintivo" era soprattutto il
rossetto rigorosamente di cupissimi
vinaccia o marrone mat (ma ne ho avuto anche uno blu, lo confesso) indossato usando il
kajal nero al posto della matita per il contorno labbra. Così, qualsiasi colore indossassi, prendeva quell'inconfondibile ombra scura sui contorni. Come avrete intuito non mi capitava di baciare molto spesso qualcuno, all'epoca, ma non so dirvi se le mie labbra dipinte di nero fossero causa o effetto di questa mia condizione. Fatto sta che io stavo lì a invidiare le mie amiche fidanzate che, avendo il fidanzato sempre a portata di bacio, andavano in giro con le labbra nude e al massimo un velo di Labello mentre alcune di loro, a loro volta, invidiavano moltissimo le mie labbra cupissime e sempre perfette. Ah, adolescenti. Poi ho iniziato a baciare di frequente anch'io, è iniziato il predominio dei gloss, ed è andata a finire che dai tempi dell'università e del fidanzato compagno di corsi (e quindi appiccicato addosso a ogni cambio d'ora) non ho fatto che comprare gloss, gloss e ancora gloss. Però, il ricordo di quelle labbra cupe... Ora come ora non posso permettermi incarnati pallidissimi e tinte troppo scure (del resto sono passati 15 anni e, oltre a essere anacronistica, sarei anche ridicola, visto che non ho più quel bel visino fresco e riposato da studentessa dalla vita morigerata che mi consentiva di costruirmele, le occhiaie, invece che nasconderle), però quest'anno a inizio di stagione mi sono voluta regalare un rossetto nuovo con un "vecchio" colore: in profumeria mi sono diretta subito su Chanel, perché avevo già intravisto i colori che mi interessavano. La commessa (che mi serve dai tempi del contorno labbra col kajal nero, e ben conosce i miei colpi di testa) mi ha aiutata a scegliere tra Rouge Allure e Rouge Coco (il secondo è leggermente più secco, io ho scelto il primo perché la consistenza del gloss mi ha creato dipendenza, non riesco proprio più a sentirmi le labbra asciutte), nella tonalità Maniac - al centro - a cui ho aggiunto, per la prima volta nella mia vita, una matita intonata, Prune Mystérieux di
Dior.
Pic by temptalia.com
E poi? Mettici una maglia grigia, i jeans un po' strappati (che da adolescente non mi sarei mai e poi mai sognata di portare, come si cambia...), un giubbino di ecopelle, una collana con gli spilloni post-punk, scarpe e borsa neri... ed eccomi qua, a sperare che non piova...
Zara Boyfriend JeansNo Brand SweaterUnited Colors of Benetton SlingbackSisley JacketHandmade NecklaceBreil RingsAnna Sui RingMake up: Chanel, Dior, L'Oreal