C eravamo tanto amati...dopo 30 anni ancora insieme I Vianella

Creato il 15 aprile 2014 da Pjazzanetwork

C’eravamo tanto amati…, in distribuzione dal 15 aprile, è l’album che segna il ritorno sulla scena artistica, dopo più di 30 anni, dei Vianella, la coppia formata da Edoardo Vianello e Wilma Goich, che negli anni ’70 ha animato il panorama musicale italiano.
Allo show case presso la Discoteca Laziale parteciperanno oltre a Edoardo Vianello e Wilma Goich il musicista Mariano Perrella, farà da mediatore Fabrizio Zampa.
Il successo dei Vianella inizia con Vojo er canto de ‘na canzone e Lella. In breve conquistano il cuore del pubblico, innestando nella musica pop la tradizione romana; l’ironia dello stornello entra nella canzone moderna, tanto che molti brani sono cantati in romanesco, un dialetto comprensibile in tutto il Paese, vicino com'è alla lingua italiana. Artisti come Franco Califano, Amedeo Minghi, Luciano Rossi, Edoardo De Angelis e Sergio Bardotti firmano, con lo stesso Vianello, i testi e le musiche delle canzoni. Con un approccio apparentemente semplice e immediato, proprio della cultura popolare, vengono affrontati anche temi sociali, problemi di tutti i giorni, purtroppo ancora oggi attuali: la casa, l'ecologia, la violenza sulle donne, la morale comune. La coppia si scioglie negli anni ’80, prima nel privato e poi sul palcoscenico. Da allora ognuno ha proseguito autonomamente il proprio percorso artistico. Ma dopo trentatré anni (non si esibiscono in concerto dal 1981) Edoardo e Wilma - che, pur tra contrasti e intese, non hanno mai interrotto il filo del loro rapporto umano - si rendono conto che le canzoni dei Vianella sono ancora nell’aria; il pubblico le conosce, le canta e le ricorda. Per accontentare i loro fan e, chissà, conquistarne dei nuovi tornano in sala di registrazione a reincidere i loro successi, insieme a canzoni nuove. Nasce un nuovo album, 10 brani classici del loro repertorio e 3 inediti (Inutilmente mia, inutilmente tua, La luna va, La notte si è fermata). C’eravamo tanto amati…, perché dopo tutto un grande amore è rimasto, e vale la pena di coltivarlo ancora insieme: quello per la musica.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :