Beh non ho resistito alle "caccavelle" di pasta, ho invitato dei nostri cari amici a cena ed abbiamo improvvisato una cena tutta Partenopea! Un buon sugo di melanzane, una scamorza di bufala affumicata, del caprino cilentano e come per magia dalle Alpi Valdostane siamo volati fin giù in Campania.
Ingredienti per 4 persone: 1 confezione di "Caccavelle" di pasta di Gragnano, per me La fabbrica della Pasta di Gragnano Sugo di pomodoro e melanzane, per me Farabella 180 gr. di Ricotta di vaccino fresca Qualche fetta di Scamorza di bufala affumicata Caprino del Cilento grattuggiato q.b. Basilico Sale e pepe q.b. Olio evo q.b., per me Olio in Torre Bio: Passione, tradizione e sapore!
Come primo passaggio, consiglio di scottare la pasta (1 caccavella alla volta, sono molto grandi ed abbastanza delicate) in abbondante acqua salata per circa la metà del tempo di cottura indicato sulla confezione. Io trovo che facendo così la cottura in forno sarà prima di tutto più breve e non seccherà troppo la pasta, le otterremo infatti morbide e croccanti solo sulla gratinatura. Mentre cuoce la pasta preparare il sugo alle melanzane, io avevo già un sugo bio, solo da scaldare. Versare qualche cucchiaiata di sugo sul fondo delle pirofile monoporzione e adagiare le "caccavelle" di pasta, assicurarsi che la dimensione sia giusta, è molto importante che non stiano nè troppo larghe, nè troppo strette, questa accortenza renderà la cottura in forno più facile.
A parte, in una ciotola, preparare il ripieno da inserire nelle "caccavelle" di pasta. Amalgamare il sugo di melanzane alla ricotta, aggiungere il caprino, la scamorza tagliata a dadini, il basilico sminuzzato finemente e aggiustare di sale e pepe. Riempire le caccavelle del ripieno appena preparato ed aggiungere sull'ultimo strano ancora qualche dadino di scamorza ed un'abbondante spolverata di caprino.
Infornare in forno già caldo a 170° per circa 15 minuti. Consiglio di infornarle mentre consumate l'aperitivo, così saranno calde e croccanti al punto giusto!
Buon appetito amici!