Caccia? “Se proprio volete sparare, fatelo al poligono”

Un lettore si schiera dalla parte dell’assessore Manuela Ulandi, criticata dall’associazione Libera Caccia per parteggiare di più per i cacciati che per i cacciatori, quando il suo ruolo istituzionale dovrebbe essere di equilibrio tra le fazioni. Nell’articolo di ieri “La Ulandi nel mirino dei cacciatori” si dava voce ai cacciatori. In attesa di una risposta ufficiale dell’assessore, Pier Carlo Lava, un lettore, esprime tutta la sua solidarietà alla Ulandi, portando a suo favore numeri e statistiche su quanti vorrebbero abolita la caccia. Sempre il lettore ricorda: “Negli ultimi quattro anni durante l’apertura della caccia c’è stata una media annua di oltre 100 morti e circa 80 feriti. www.vittimedellacaccia.org ( di cui circa il 20% non cacciatori)”. E poi in molti sondaggi nazionali, ricorda il lettore, la percentuale di chi si dice fortemente contrario alla caccia supera il 70%. Italiani (e alessandrini) a favore dell’abolizione dell’attività venatoria dunque? “Se proprio sussiste la passione per le armi da fuoco, esistono i poligoni di tiro, dove si spara su dei bersagli di carta o su dei piattelli e non su delle inermi creature viventi”.