Cacciate Di benedetto!

Creato il 04 aprile 2012 da Nonzittitelarte

TEATRO LIRICO
Di Benedetto, sovrintendente del Teatro Lirico dovrebbe essere fuori gioco. Almeno dal 23 marzo, come sostengono in un comunicato Massimiliano Cecalotti, German Dos Santos e Paolo Piras, dell’Usb, l’Unione sindacale di base. I tre chiedono «a gran voce chiarezza, sui tempi ed i modi dell’uscita di scena» di quello che definiscono «l’ex sovrintendente ». Un passaggio obbligato che chiama direttamente in causa il sindaco e presidente della Fondazione Massimo Zedda. La richiesta è quella di «di ufficializzare subito le decisioni e le strategie maturate in tutto questo tempo», senza dimenticare «che la vertenza iniziata a fine dicembre è ancora in atto». Il lungo braccio di ferro tra i lavoratori del Lirico, che chiedevano la cacciata di Gennaro Di Benedetto, e il consiglio d’amministrazione che prendeva tempo, aveva avuto come conseguenza quella di cancellare alcuni concerti, tra cui quelli di Natale e di Capodanno. Ora il risultato sembra essere stato raggiunto, anche perchè contemporaneamente sono arrivati i finanziamenti promessi dalla Regione Sardegna. Che serviranno a rimpinguare le casse esangui della Fondazione e ad assicurare un futuro al teatro. Per questo motivo servono, secondo i rappresentanti sindacali, «progetti di rilancio sostenibili a lungo termine » che devono puntare sulle nuove produzioni e sul decentramento. Elementi fondamentali che mancavano nel piano industriale redatto da Di Benedetto, ma necessari per non vedere diminuiti sia i fondi della Regione che quelli messi a disposizione dal Fus. F. O.

Sardegna Quotidiano 4.04.2012

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