Cade l'aereo presidenziale polacco muore il presidente e molti membri del governo

Creato il 10 aprile 2010 da Madyur


L'aereo con a bordo il presidente polacco Lech Kaczynski, è precipitato mentre era in fase di atterraggio all'aeroporto militare di Smolensk, nella Russia occidentale. Nello schianto del Tupolev-Tu 154 non è sopravvissuto nessuno dei 96 passeggeri, 8 membri dell'equipaggio e 88 della delegazione polacca. Il presidente stava andando Smolensk e avrebbe fatto tappa a Katyn per rendere omaggio alle vittime dell'eccidio di 22mila soldati polacchi durante la Seconda Guerra Mondiale.
Dalle prime informazioni sembra che sulla zona dell'atterraggio ci fosse una fitta nebbia. L'aereo ha toccato le cime degli alberi prima di schiantarsi al suolo, alle 8:56 ora italiana (10:56 in russia). Secondo la tv russa la torre di controllo dell'aeroporto di Smolensk aveva sconsigliato al pilota di atterrare proprio per le condizioni del tempo. Il pilota però ha ignorato l'avvertimento e ha fatto tre tentativi di atterrare andati a vuoto. Il quarto è stato quello fatale. Lo scalo di Smolensk inoltre non dispone del radar necessario per l'atterraggio strumentale in caso di scarsa visibilità orizzontale.

Oltre ai parenti degli ufficiali della strage sovietica di Katyn nel 1940 e al direttore del 'consiglio per la tutela della memoria della lotta e martirio', l'associazione che aveva organizzato la cerimonia di commemorazione a Smolensk, tra le 96 persone che si trovavano sul Tupolev-Tu 154 c'erano anche il governatore della Banca centrale di Polonia Slawomir Skrzypek, diversi membri del gabinetto di Kaczynski, il capo di stato maggiore dell'esercito polacco, Frantiszek Gagor e il vice presidente del Pis, il partito conservatore dei gemelli Kaczynski (Pis), Przemyslaw Gosiewski, il vicepresidente del Parlamento, Jerzy Smajdinski, il vicecancelliere sempre del Parlamento Wladyslaw Stasiak.
Nella lista delle vittime anche l'ex presidente Ryszard Kaczorowski, alcuni deputati, il candidato conservatore alle prossime presidenziali, il viceministro degli Esteri Andrzej Kremer e il vescovo cappellano dell'esercito. Della delegazione che accompagnava il presidente a Katyn, facevano anche parte personalità storiche, come l'ultimo presidente del governo polacco in esilio a Londra, Ryszard Kaczorowski. I giornalisti che di solito viaggiano al seguito del presidente polacco Lech Kaczynski sono scampati all'incidente perché si erano imbarcati su un aereo decollato un'ora prima.
Il ministro degli esteri Radoslaw Sikorski ha fatto sapere che il fratello del presidente, l'ex premier Jaroslaw Kaczynski e attuale leader del Pis, non era a bordo dell'aereo come si era pensato inizialmente. Sikorski ha aggiunto che il fratello del presidente "ha pianto" quando ha appreso la notizia della sciagura. "E' stato mio triste dovere - ha detto Sikorski - informare della tragedia il premier (Donald Tusk), il presidente del Sejm (il parlamento, Bronislaw Komorowski) e Jaroslaw Kaczynski".

madyur

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