Cadon tutti come foglie o ubriachi sulle strade che hanno scelto

Da Iomemestessa

Due anni di blog. Di parole, pensieri, idee e sentimenti.

Due anni trascorsi conoscendo, virtualmente, persone che in realtà sono assai più presenti di molte conoscenze reali.

Se vedo il percorso di questi due anni, vedo anche il percorso mio personale.

La perdita di alcune illusioni. Certune delusioni. Una nuova consapevolezza anche. Di me, di ciò che valgo, di ciò che non valgo, di quello che sono stata, di quello che sono. Di ciò che vorrei diventare.

La messa a fuoco delle parti di me a cui non sono disposta a rinunciare. rifacendosi a De André Non al denaro non all’amore né al cielo sarei disposta a sacrificare certe parti di me che transitano direttamente nella mia etica.

Son stati due anni assai duri. Più di quanto fossi in grado di preventivare. Dati causa e pretesto c’era pure da aspettarselo.

Riguardo gli albori del blog e mi accorgo che è cambiato. Insieme a me. Impacciato all’inizio, via via più consapevole.

Oggi mi rispecchia abbastanza. Non ancora del tutto, ma abbastanza.

Questo blog è iniziato un 5 settembre. Un inziio d’anno, come si diceva altrove.