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Cadorin, castagno del tempo: il fascino del parquet invecchiato

Creato il 09 settembre 2011 da Urdesign

Cadorin, castagno del tempo: il fascino del parquet invecchiato

Un tuffo nel passato. È la prima suggestione che evoca il parquet Castagno del Tempo con finitura effetto invecchiato dalle “intemperie del tempo” di Cadorin. Un pavimento che rassicura con la sua intramontabile bellezza e affascina perché ricorda epoche lontane. Tutto ciò grazie alla particolare finitura che regala al listone un’aria “vissuta”, come se per secoli fosse stato esposto ad acqua, luce, intemperie. Il risultato finale è un parquet rustico ma allo stesso tempo elegante e raffinato. La lavorazione spazzolata evidenzia infatti le venature del legno – il castagno europeo – ed esalta un ampio range di sfumature e tonalità che vanno dal grigio al verde. Non a caso proprio il Castagno del Tempo è fra i listoni più quotati nelle richieste di fornitura proprio in virtù del connubio vincente fra questo specifico legno e la finitura che esalta al massimo le sue qualità. Non si deve poi dimenticare che il Castagno europeo rientra fra i legni selezionati da Cadorin con il marchio Legno Più Km Meno: il suo approvvigionamento avviene infatti a una distanza ravvicinata dalla sede dell’azienda Cadorin (300-700 km) contribuendo così diminuire l’impatto sul clima causato dell’emissione di gas serra da parte dei mezzi di trasporto.

Il parquet Castagno del Tempo fa parte della collezione Listoni d’Epoca, perfetta per chi vuole un parquet esclusivo in linea con la tradizione. Tutte le varianti proposte riprendono infatti proprio i temi delle tavole di un tempo. La qualità di questa collezione è assoluta, perfettamente in linea con la capacità di Cadorin Group di selezionare all’origine le migliori materie prime – in questo caso il legno di alberi come Quercia, Pero, Ciliegio, Noce, Castagno, Olmo, Acero – e lavorarle per ottenere prodotti ineguagliabili. Oltre alla bellezza e alla classicità, i Listoni d’Epoca hanno anche un’altra caratteristica: risultano estremamente confacenti al calpestio. Per tutelare l’ambiente e la salute dei propri dipendenti e collaboratori, nonché della propria clientela, Cadorin ha messo in atto tutta una serie di accorgimenti nel proprio ciclo produttivo: – la materia prima, ovvero il legno, viene accuratamente controllata e rintracciabile; - i componenti e i materiali utilizzati nel processo produttivo non risultano dannosi per l’uomo e rispettano la natura: le colle viniliche applicate sono prive di formaldeide(una sostanza altamente cancerogena),gli oli e le cere utilizzati per le finiture sono naturali (il che comporta un basso impatto ambientale), la costruzione dei supporti dei listoni avviene con materiali PEFC.

Cadorin Group ha scelto poi di utilizzare per il suo ciclo produttivo fonti di energia pulite e rinnovabili, che permettono la riduzione delle emissioni di CO2 nell’atmosfera di ben 306 tonnellate l’anno. L’energia elettrica viene fornita da 4.000 mq di superficie di pannelli solari installati sul tetto dell’azienda che generano ben 220.000 kWe l’anno di energia solare pulita, interamente destinata al ciclo produttivo. L’energia termica è generata da oltre 20 anni, con il riutilizzo dei residui di legno derivanti dalla produzione. Un impianto altamente tecnologico permette di produrre 950.000 kw annui rendendo l’azienda autosufficiente per tutto il fabbisogno produttivo. L’energia rinnovabile così prodotta contribuisce a ridurre la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili e a diversificare le fonti di approvvigionamento energetico: una scelta importante, che soddisfa i requisiti del protocollo di Kyoto, definendosi così un’attività GREEN che testimonia il rispetto per la natura e l’attenzione alla sostenibilità ambientale.

 

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