Cagliari 0 - 3 SSLazio; i romani espugnano il Casteddu

Creato il 30 ottobre 2011 da Dagored

Da una partita tra due squadre che entravano in campo per giocarsi l'inserimento nelle posizioni più alte della classifica ci si poteva aspettare una partita giocata a ben altri ritmi e con ben altre intenzioni di far male all'avversario, ma così non è stato perché dopo un'occasione capitata ad Ariaudo al secondo minuto, ma il difensore cagliaritano manca la porta avversaria, il ritmo è subito scemato, con le due squadre ben attente a non scoprirsi troppo.

A questo punto s'è capito che solo un clamoroso errore difensivo oppure una prodezza personale avrebbe potuto rompere l'equilibrio in campo ed è proprio con un bel tiro di collo destro a girare dalla distanza di Senad Lulic che la Lazio passa in vantaggio, al 40esimo minuto.
Il Cagliari cerca di reagire, ma non riesce a cambiare il ritmo della gara, che rimane piuttosto compassato. L'impostazione della gara avvantaggia chiaramente i romani, che in possesso di una maggiore cifra tecnica mettono a profittole poche occasioni che gli capitano e raddoppiano al 44esimo con un colpo di testa di Miro Klose, che sfrutta un cross di Cissè dalla destra.

Finisce così un primo tempo equilibrato, ma con il Cagliari sotto di ben due gol, grazie alla scelta di non aggreddire il centrocampo biancoceleste, che visto il cambio di passo molto differente tra Cossu e Ledesma avrebbe potuto essere messo più in difficoltà se attaccato con maggior ritmo e convinzione.
Probabilmente i tifosi sardi sugli spalti si sarebbero aspettato una ripresa di gioco con i propri beniamini partire ventre a terra, ma la partita invece continua sulla falsariga del primo tempo, con la Lazio ancora più padrona del campo e vicina al terzo gol ancora con Klose e Diakitè.
Soltanto con l'entrata in campo di Ibarbo al posto di Ekdal il Cagliari riesce ad essere più aggressivo, arrivando alla pericolosa conclusione col nuovo entrato su calcio d'angolo,al 17esimo,  ma il colpo di testa è va proprio nelle mani di Marchetti.
La Lazio riprende però il controllo della partita, badando a non allungarsi troppo e lasciare spazio agli avversari, e nemmeno l'entrata di Perico per Pisano riesce a cambiare le cose a favore dei rosso blu.
Per la Lazio invece entra Cana per Brocchi.
Il Cagliari comunque tenta di arrivare al gol e ci arriva vicino ancora una volta a seguito di un cross, ma il colpo di testa di Thiago Ribero, ancora lui, che manda incredibilmente fuori da pochi passi al 32esimo. Subito dopo per la Lazio entra Sculli al posto di Hernanes, mentre al 39esimo  sarà Tommaso Rocchi a fare il suo debutto stagionale in campionato, entrando in sostituzione di Cissé.
Al 40esimo è Ficcadenti a cercare di dare più peso all'attacco cagliaritano mettendo Larrivey al posto di Thiago Ribeiro, ma invece è ancora la Lazio a passare, con il neo entrato Rocchi, che finalmente centra il suo 100esimo gol segnato con la maglia della Lazio, obiettivo inseguito dall'inizio della stagione.

Il gol di Rocchi naturalmente spegne ogni velleità ulteriore del Cagliari e la partita termina senza altri sussulti.
Una Lazio che si conferma formazione solida e quadrata, che bada al sodo e se non si addormenta in difesa, come accaduto la settimana scorsa col Catania, difficilmente offre all'avversario molte occasioni, mentre in avanti è sempre pronta a massimizare le occasioni, soprattutto con Klose, al sesto centro stagionale.
Il Cagliari sinceramente mi ha deluso per la mancanza di quell'animus pugnandi che in altre stagioni era una sua caratteristica e non può essere dovuta solo all'assenza del suo capitano Daniele Conti.
Del resto i rossoblu incappano in questa netta sconfitta dopo ben tre pareggi consecutivi per zero a zero, segno che le difficoltà a fare gol le sono congenite e che l'allenatore Ficcadenti dovrà operare dei cambiamenti.