Dopo la carica del carillon cadrà una stella e potrete esprimere un desiderio
Prosegue la mostra personale di Lino Fois in Mediateca, prorogata fino al 30 giugno per il grande successo riscontrato. Fa parte dell’iniziativa “Appuntamenti con l’arte in Biblioteca”, rassegna di mostre organizzata dall’associazione culturale Hermaea Archeologia e Arte in collaborazione con la Mediateca del Mediterraneo di Cagliari. Sarà visitabile gratuitamente dal martedì al sabato, dalle ore 9:00 alle ore 20:00. Sarà possibile incontrare l’artista dal martedì al venerdì dalle 18:00 alle 20:00.
Oltre trenta opere in esposizione appartenenti ai cicli “Amorosi legami”, “Rancorosi legami”, “Carillon”, “Macchine” e “Boxes”.
Lino Fois nasce a Sant’Antioco nel 1959, ora vive e lavora a Quartu Sant’Elena. Ha conseguito la Laurea al D.A.M.S. presso l’Università di Bologna con una tesi in Estetica dal titolo Teorie e poetiche dell’off camera fotografico.
Negli anni ottanta si cimenta nella ricerca nelle arti visive ed inizia ad esporre dal 2004 con una certa continuità inaugurando con la Mostra personale Falsa Riga.
In ogni sua opera d’arte la materia sembra dar forma ad un’ineffabile sentimento, arrivare vicino vicino al mondo astratto e come in un beffardo gioco non toccarlo mai tangibilmente! Come se una macchina costruita dall’uomo possa cancellare l’amarezza o risvegliare un desiderio con un semplice tocco! Quasi induce a pensarlo “L’ eliminatore della tristezza degli addobbi di Natale” o “L’accendi desideri”o“Dopo la carica del carillon cadrà una stella e potrete esprimere un desiderio.”
E dietro quest’umana illusione si nasconde un sottile legame tra la creazione artistica del Fois ed il suo titolo che è parte integrante ed imprescindibile dell’opera, un luogo in cui oggetto e parola diventano perfetto connubio di una sarcastica e profonda verità dell’uomo.
L’Iniziativa “Appuntamenti con l’arte in biblioteca” proseguirà con l’esposizione finale di Alessandro Sau dal 3 al 14 luglio.
E’ un progetto organizzato dall’Associazione Culturale Hermaea Archeologia e Arte. Un particolare ringraziamento va alla Mediateca del Mediterraneo di Cagliari per aver messo a disposizione ospitalità e competenza.