Il coordinatore uscente Dore – nella sua relazione – ha fatto un consuntivo dell’attività svolta durante il suo incarico, mentre Ferdinando Secchi ha dichiarato che il nuovo direttivo dovrà essere un volano per le iniziative che il partito porterà all’attenzione dell’aula di Via Roma.
Il neo coordinatore Schirò invece ha sottolineato come proporsi a guidare un gruppo cittadino significhi riconoscere che occorrono nuove energie da parte della società civile.
“È tempo di prepararsi a nuove grandi sfide, e solo con l’apporto di tutti è possibile inaugurare una nuova stagione di motivazione e di cooperazione, nell’ottica di un progetto non solo condiviso ma soprattutto partecipato – ha detto -. Richiederò la collaborazione dei nostri consiglieri e dell’assessore perché sono convinto che la politica cittadina è densa di impegni e di sfide che i nostri elettori ci chiedono di onorare con spirito di servizio. La mia candidatura è espressione di un gruppo coeso e in espansione, fatto di persone convinte che sia possibile incidere sulla realtà a partire dalle cose concrete che possiamo sin da subito realizzare. Per realizzare il cambiamento richiesto- ha concluso il nuovo coordinatore cittadino dell’Idv – è fondamentale disporre di un programma credibile e dimensionato rispetto ai problemi che intendiamo risolvere. Le parole chiave del programma che intendo proporre sono: discontinuità, rinnovamento e formazione”.
All’assemblea hanno partecipato le delegazioni dei Rossomori e della Federazione della Sinistra mentre sono arrivati i saluti del PD, SEL e PSI.