La terribile avventura di un ventiduenne cagliaritano, cominciata in un parcheggio alla periferia di Decimomannu (Cagliari), si è conclusa dopo alcune ore, quando è stato liberato con l'imposizione di non raccontare nulla di quanto.
La vittima si è rivolta, invece, alla Polizia e gli agenti della Squadra Mobile di Cagliari in poche ore hanno individuato e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Simone Tocco, di 26 anni, e denunciato in stato di libertà altri due giovani, che lo avrebbero aiutato, per estorsione e rapina.
Gli investigatori hanno ricostruito, grazie alle telecamere dei bancomat, tutto il percorso fatto dalla vittima e dai suoi aguzzini che non sarebbero riusciti a prelevare il denaro perche il massimo giornaliero prelevabile era stato già esaurito.
Da qui l' imposizione di non denunciare la sottrazione della carta bancomat per poter continuare a prelevare denaro. All'origine della vicenda, secondo quanto ha accertato la Polizia, una sottrazione di marijuana subita da Tocco il quale accusava la vittima del furto.
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