Cagliari, il campionato e non solo: Giulini sogna in grande, ecco il nuovo Sant’Elia!

Creato il 16 dicembre 2015 da Agentianonimi

Fonte foto: Cagliari calcio

Archiviata la sconfitta contro l’Inter in Coppa Italia, arrivata con delle proporzioni immeritate per i sardi, che soprattutto nel primo tempo non hanno sfigurato, ed in attesa di ributtarsi a pieno regime nel campionato per inseguire la promozione immediata in A (gli isolani sono secondi a 3 punti dal Crotone), il Cagliari ha svelato il suo ambizioso progetto per il futuro, che consentirà ai rossoblù di pensare in grande, e guardare al futuro con maggior ottimismo ed intraprendenza.

Nella giornata odierna, infatti, i sardi hanno presentato il progetto riguardante il nuovo Sant’Elia, lo stadio che dovrebbe essere inaugurato nel 2019 e diverrà un autentico gioiellino nel panorama nazionale, donando anche al Cagliari il tanto sognato stadio di proprietà (dopo il fallimento del progetto ”Is Arenas’‘ portato avanti da Cellino): le cifre sono importanti, con un investimento da 55 milioni e circa 600 nuovi posti di lavoro per il territorio e la gente della città, ed anche i numeri riguardo allo stadio ed all’area che lo circonderà sono da urlo.

Saranno infatti 21mila i posti a sedere del nuovo Sant’Elia (che raggiungerebbe il massimo punteggio negli standard UEFA), tutti in tribune coperte e con la bellezza di 15mila metri quadrati adibiti alle aree commerciali ed all’intrattenimento del tifoso 7 giorni su 7, seguendo il modello britannico anche riguardo alla centralità dello stadio nella vita del club: il nuovo impianto, infatti, ospiterà la sede della società, i centri fisioterapici del Cagliari ed avrà intorno quattro campi da calcio regolamentari per gli allenamenti della squadra e delle giovanili (cresciute notevolmente, la Primavera rossoblù è un autentico gioiello)  ma, come detto in precedenza, penserà anche ai tifosi, con la presenza di una palestra ed un bar appena sotto le curve.

Un progetto innovativo, che ora attende solo l’ok dell’amministrazione comunale e del sindaco Zedda, decisivo per far partire i lavori: il nuovo Sant’Elia sarebbe pronto nel 2019 (il Cagliari mostrerà i progetti dell’impianto ai tifosi venerdì 18 dicembre), coi lavori che partirebbero nell’immediato e costringerebbe il club a ”traslocare” altrove in attesa di rioccupare lo storico terreno. Al momento, dopo i colloqui falliti con il comune di Quartu, la pista più accreditata porta al trasferimento del Cagliari ad Olbia, nel terreno di una società amica, che ha appena tesserato Cossu e diventerà una sorta di palestra per i giovani talenti dei sardi, ma occhio anche all’idea di un trasloco nella Penisola: in questo caso sarebbe favorita Modena, ma ovviamente i rossoblù puntano a restare in Sardegna, per non rischiare di perdere l’appoggio dei tifosi.


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