Cagliari/ Il Ministro della Difesa Mario Mauro incontra i “Diavoli Rossi” della Brigata “Sassari” in partenza per una nuova Missione in Afghanistan

Creato il 09 agosto 2013 da Antonio Conte

Sen. Prof. Mario Mauro, Ministro della Difesa

Cagliari, 9 agosto 2013. “Carissimi soldati, sono venuto qui per la Sardegna e l’esistenza di questa gloriosa Brigata dell’Esercito Italiano è la Sardegna, un’isola in cui la continuità di idee, di valori e di certezze è storicamente testimoniata dalla Brigata “Sassari”, esempio per la Patria e per lo Stato”. Con queste parole il Ministro della Difesa Mario Mauro, accompagnato dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Claudio Graziano, si è rivolto ai militari della Brigata “Sassari” che ha incontrato questa mattina a Cagliari nel corso di una visita svoltasi nella caserma “Monfenera”, sede del 151° Reggimento fanteria.

Il Ministro Mauro ha voluto anche ricordare la figura del Maggiore Giuseppe La Rosa, l’ufficiale del 3° Reggimento bersaglieri deceduto l’8 giugno scorso in Afghanistan, “un gigante tra i giganti della Brigata “Sassari”, generosamente impegnato in una missione di grande valore umanitario, il cui ricordo rimarrà per sempre nella memoria di chi crede nella pace e nella solidarietà fra i popoli”.

Il Ministro è stato ricevuto all’aeroporto militare di Cagliari-Elmas dal Comandante del Comando Militare Autonomo della Sardegna, Generale Claudio Tozzi.

Ricevuti gli onori da parte di una compagnia d’onore del 151° Reggimento e al termine di “Dimonios”, il celebre inno dei “Diavoli Rossi” intonato per l’occasione dalla Banda musicale della Brigata, il Ministro Mauro è stato accolto in caserma dal Comandante della Brigata “Sassari” – Generale Manlio Scopigno – e dal Comandante del 151° Reggimento, Colonnello Angelo Del Lungo.

Dopo il reverente omaggio alla pluridecorata Bandiera di Guerra del 151° Reggimento, il Ministro ha preso parte ad una riunione informativa su dislocazione, compiti, principali attività addestrative ed operative svolte dai reparti della “Sassari”, al termine della quale ha incontrato i rappresentanti degli organi d’informazione regionali con i quali si è intrattenuto per una breve conferenza stampa.

La visita, proseguita al Comando Legione carabinieri “Sardegna” e, successivamente, nella caserma “Pisano” di Teulada, sede del 3° Reggimento bersaglieri e del 1° Reggimento corazzato, si è conclusa nella caserma “Gonzaga” di Sassari, sede del 152° Reggimento fanteria, ove il Ministro ha incontrato anche i militari del 5° Reggimento genio guastatori di Macomer (NU) e del Reparto Comando e Supporti Tattici “Sassari” .

La Banda

Parole di incoraggiamento sono state espresse dal Ministro Mauro ai genieri del 5° Reggimento, un’aliquota dei quali partirà nei prossimi giorni per una nuova missione ISAF (International Security Assistance Force) in Afghanistan.

I “Dimonios” del 5° Reggimento – che per circa sei mesi opereranno nell’ambito della Task Force “Genio” su base 4° Reggimento genio guastatori della Brigata “Aosta” – hanno da poco ultimato la fase di approntamento, intensa attività addestrativa iniziata lo scorso mese di aprile e finalizzata al perfezionamento del modus operandi tipico della specialità guastatori.

Gestione della minaccia di ordigni esplosivi, residuati bellici e mine, ricognizione di itinerari, mantenimento della viabilità delle forze ISAF sul territorio, sono i principali compiti che i “Sassarini” di stanza nella caserma “Bechi Luserna” di Macomer (NU) saranno chiamati a svolgere durante la missione in territorio afghano a sostegno delle forze della coalizione e delle forze di sicurezza locali, a tutto beneficio della popolazione.

Il Ministro Mauro si è rivolto anche ai fanti del 152° Reggimento che, a partire dal mese di febbraio, saranno impiegati in Afghanistan quale Transition Support Unit, unità che avrà il compito di assistere le forze di sicurezza afghane durante la fase finale della transizione.

“Da quando è cominciata la missione ISAF, frequentavano la scuola in Afghanistan 900 mila studenti, tutti maschi. E’ anche grazie a Voi, donne e uomini della Brigata “Sassari”, se oggi ci sono quasi 7 milioni di studenti e il 35% sono ragazze”. Da quando è cominciata ISAF – ha proseguito il Ministro Mauro –  sono stati costruiti 120 ospedali. Il 70% della popolazione ha accesso ai servizi sanitari, mentre prima era solo il 30%. Avete aiutato in questi anni il popolo afghano a costruire uno Stato di diritto: è importante che i progressi in questo Stato di diritto continuino, mentre si procede verso la riconciliazione nazionale. Oggi sono 3100 i militari italiani impegnati in Afghanistan e tra un anno saranno 1800. Alla fine del 2014 i compiti militari e umanitari che svolgete passeranno nelle mani degli afghani a cui state trasferendo conoscenze e professionalità”.

Un orgoglioso indirizzo di saluto è stato espresso anche dal Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale Claudio Graziano, il quale ha ringraziato il Ministro Mauro “per aver voluto essere presente in Sardegna, una regione che – con la Brigata “Sassari” – tanto ha dato all’unità nazionale. E’ un gesto di attenzione che dà un messaggio forte di entusiasmo e di disciplina per il nostro Paese”.

Prima di congedarsi, il Ministro della Difesa ha ricevuto in dono da parte del Generale Scopigno la prestigiosa drappella dei “Dimonios” ed una “leppa”, il tipico coltello sardo con inciso sulla lama il logo della Brigata “Sassari”.


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