Cajamarca

Creato il 17 maggio 2010 da Viaggiandointre

Dalla costa decidiamo di fare una deviazione di 200 km all’interno verso le montagne con destinazione una cittadina che si chiama Cajamarca. Lungo la strada ci fermiamo per la notte nel piccolissimo pueblo di Choropampa dove la sera si comincia a cucinare presto

e il mattino di buon’ora c’è mercato

Pochissimi posseggono l’auto ma tutti hanno un mulo che usano per trasportare le merci da vendere o scambiare al mercato.

Percorrere la strada di montagna per arrivare a Cajamarca è piacevole e, oltre ai bei panorami, incontriamo piccoli villaggi rurali molto più belli dei villaggi sulla costa. Cajamarca è il luogo in cui gli spagnoli nel 1532 catturarono, tenerono prigioniero, processarono, con processo farsa e infine uccisero Atahualpa, l’ultimo imperatore inca. La storia narra che Athaulapa in cambio della sua liberazione avesse promesso  una camera piena d’oro e 2 d’argento. Gli spagnoli che quando sentivano parlare di oro avevano le bave alla bocca finsero di acconsentire.

Oggi l’unico edificio di epoca incaica rimasto in città è la così detta camera del riscatto che però non è quella dove venne depositato l’oro ma quella in cui Athaualpa fu imprigionato.

Si narra che al momento dell’esecuzione di Athaualpa il capo dell’esercito inca Rumiñahui fosse in viaggio con un’alrtra parte del tesoro e che, appresa la notizia dell’uccisione del suo re abbia sepolto il tesoro in Ecuador nell’attuale Parque National Llanganates, dove pare sia tutt’ora nascosto. Il generale continuò a combattere valorosamente contro gli spagnoli per altri 2 anni , mostrando tale ferocia che, a quanto si dice, uccise un alleato degli invasori rompendogli una a una tutte le osse, prima di estrarle da un foro e trasformare il corpo, con le estremità e le appendici in un tamburo!

Cajamarca oggi è una bella e tranquilla cittadina coloniale incastonata tra i monti. Vi sono belle piazze con giardini verdi e belle chiese molte però prive di campanile perchè la corona spagnola imponeva una tassa sulle chiese portate a termine e, quindi, se non si costruiva il campanile la chiesa risultava incompleta e si evitava di pagare l’imposta.

La tradizione di queste valli prevede alti cappelli di paglia per uomini e donne

La filatura della lana è molto diffusa

Poco furi città ci sono delle acque termali dove si dice che si fosse frmato Athaualpa prima di fare il suo ingresso in città.


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