La Riviera dei Gelsomini, battezzata con il nome di un fiore, tipico del paesaggio dell’alto Jonio calabrese, si snoda per un centinaio di chilometri in provincia di Reggio Calabria, con arenili bassi e sabbiosi, racchiusi spesso tra alte rocce che si tuffano nel mare cristallino.Un breve tratto di costa dove sono concentrate straordinarie bellezze naturalistiche e architettoniche che testimoniano un passato glorioso e travagliato.
La Riviera dei Gelsomini serpeggia lungo il mare offrendo scorci di paesaggi spettacolari, in una parte di quella vasta aerea conosciuta come Locride. Costeggiando la statale, verso la punta meridionale della Calabria, tra scorci spettacolari sul mare, si raggiunge Riace, paese diventato famoso in tutto il mondo per il ritrovamento dei Bronzi, oggi esposti al Museo Nazionale di Reggio Calabria.
Più avanti ai piedi di un costone roccioso, tra alture e spiagge, si intravede Roccella Ionica, ove il suo castello oggi è lo sfondo del Festival Jazz, manifestazione che in agosto attira turisti ed amatori di questo genere musicale di ogni parte d’Europa. Sul suo lungomare svettano due colonne di porfido egiziano che pare appartengano all’Ara di Castore e Polluce, i mitici cavalieri protettori di Locri.
Gioiosa Jonica, a pochi chilometri più a sud, è oggi un rinomato centro turistico per il suo mare pulito e le bellissime spiagge ed il suo splendido lungomare.
Ed ecco Locri, una delle più importanti città della Magna Grecia. Un altro borgo interessante, lungo la costa dei Gelsomini è Bianco, che deve il suo nome alle coste argillose su cui sorge. Ultimo centro costiero della Riviera è Palizzi, paese di origine greca su una costa alta, frastagliata e selvaggia, caratterizzata da massi di granito e arenaria che racchiudono piccole spiagge sabbiose con alte dune protette dalle bianche colline di calcare.