Calabria Day e costi

Creato il 15 aprile 2011 da Spaziokultura
Si celebrerà in questi giorni il Calabria Day, una giornata dedicata a diverse tematiche, ma che avrà un unico denominatore comune, la Calabria appunto. La nostra regione per una volta sarà al centro delle discussioni, come poche altre volte è capitato, perchè se una verità esiste è quella dell'indifferenza verso i problemi di questa terra così disastrata. In tante altre classifiche occupiamo le ultime posizioni e forse c'è il rischio che non le abbandoneremo mai queste retrovie! Ma in una graduatoria siamo innegabilmente primi...I nostri consiglieri regionali risultano essere infatti i più pagati d'Italia. Un bel vanto veramente! In tempi di crisi e di ristrettezze economiche, il rigore dei conti è alla base della ripresa, ma se si sprecano tanti soldi così sicuramente andremo a picco. Per tanto tempo si è parlato di tagli alla spesa pubblica con grandi sacrifici anche dei politici, ma forse i nostri sono esclusi? o forse i nostri consiglieri regionali, di destra e di sinistra, lavorano così alacremente da meritarsi uno stipendio salatissimo? In una regione in cui la disoccupazione è da paura, in cui i precari sono numerosissimi, in cui il deficit sanitario e pubblico in generale fa rabbrividire, non è quanto meno anomalo che circa una trentina di persone siano così profumatamente pagati?  A questi poi dobbiamo aggiungere la carica dei portaborse che sono lautamente ricompensati per il loro fido servizio; bisogna comprendere poi i doppi incarichi che nella nostra regione ritornano ad essere contemplati e le consulenze esterne che equivalgono a centinaia di migliaia di euro. Basterebbe tagliare solo il 30% di tutti questi sprechi, perchè altrimenti non si possono definire, per sanare molti problemi atavici della Calabria. In fondo questi politici per la maggior parte sono anche quelli che occupano le stesse poltrone da tanto tempo e gira e rigira hanno sempre in mano un grande potere economico che però non si tramuta quasi mai in scelte serie e lungimiranti. Calabria Day è anche questo: riflettere su questi costi che non equivalgono ad una politica del fare, ma solo del guadagnare. Non abbiamo bisogno di politici impiegaticci lautamente pagati, ma di gente che ha il coraggio di fare delle scelte, di lavorare per il bene comune e non solo come purtroppo accade per le proprie tasche.

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