È la truffa scoperta dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria, coordinata dalla procura di Palmi che ha emesso 4 ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari e denunciato altre 23 persone.
L'accusa nei confronti degli indagati è di truffa aggravata per ottenere soldi pubblici, falso e frode fiscale.
Secondo le indagini l'organizzazione aveva messo su un complesso sistema di frodi che gli ha permesso di ottenere fondi comunitari e regionali per 8,5 milioni.
I soldi sarebbero serviti a finanziare l'intera filiera riguardante l'allevamento e la vendita di polli da carne, che però in realtà non è mai stata realizzata.
Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati anche beni per un valore di oltre 8,5 milioni.