Calabria: Mario Oliverio, con il 61,40% dei voti, è stato eletto nuovo presidente della regione Calabria

“In Calabria si cambierà musica”. Mario Oliverio, con il 61,40% dei voti, è stato eletto nuovo presidente della regione Calabria.“Tutti devono sapere – afferma Oliverio – che la discrezionalità, le clientele, i favoritismi, i protezionismi, saranno cacciati via dal palazzo della Regione e dalla struttura dell’ente”.“Noi – ha aggiunto Oliverio – saremo inflessibili verso atteggiamenti di pigrizia, di furbizia, atteggiamenti tesi a procrastinare una pratica che deve essere spezzata perchè la Calabria ha bisogno di voltare pagina, perchè in questi anni c’è stata alla base di questa condizione una malattia che ha investito la sfera politica e questa malattia va bonificata, però la malattia della politica è alimentata anche da un domanda malata della società e soprattutto di questo cuscinetto di intermediazione che è la burocrazia”.“Governeremo con tutte le forze che  hanno sostenuto Oliverio”. I votanti sono stati il 61,40% degli aventi diritto, contro il 59,26% delle regionali del 2010. “Premesso che la dimensione dell’astensionismo in Calabria è più contenuta che in Emilia, sarebbe però un errore grave far finta di nulla e sottovalutare tutto questo”.“Non abbiamo un linguaggio biforcuto – ha poi detto Mario Oliverio – le nostre condotte saranno coerenti con le promesse fatte fino a qua”.“Adesso dobbiamo ricostruire e rimettere in piedi la Calabria – ha sottolineato Oliveiro – aprendo una fase nuova. E’ stato un risultato straordinario ed il consenso largo che i calabresi ci hanno tributato rappresenta un grande atto di fiducia. Siamo consapevoli della responsabilità che si carica su di noi. La situazione economica e sociale della Calabria è grave. La nostra regione è in ginocchio. La disoccupazione ha raggiunto livelli preoccupanti. Il reddito pro capite della Calabria è all’ultimo posto, con uno scarto notevole finanche rispetto alla penultima della graduatoria. La povertà si è allargata nell’ultimo anno di oltre il 30%, come ci ha ricordato la Svimez”.“Per rimettere in piedi la Calabria – ha detto ancora Oliverio – metteremo in atto la determinazione necessaria, con le riforme che la situazione richiede, a partire dall’utilizzazione delle risorse comunitarie per creare lavoro, sostenere le imprese e rilanciare l’economia. Ci metteremo subito al lavoro perché la Calabria non può attendere”.

Per fare questo “bisogna recuperare – ha sostenuto Oliveiro – una centralità del Mezzogiorno”.

da newsletter – Regioni.it.