Di seguito riportiamo una nostra trascrizione di una breve intervista a Lirio Abbate, giornalista investigativo dell’Espresso che spesso fa inchieste in Calabria. L’intervista è stata pubblicata il 24 Settembre 2012 su You Tube e riguarda la Calabria e la ‘ndrangheta.
“Io in Calabria cerco di starci il più possibile per non cogliere soltanto quei giorni che da inviato si possono registrare stando su un territorio…e quello che si coglie stando in Calabria è che a volte c’è una ‘ndrangheta che si infiltra con le sue manipolazioni nell’anti ‘ndrangheta e c’è una politica che tenta di infiltrarsi negli apparati legali ma che di legalità quella politica non ha nulla, credo che c’è non tutta l’informazione ma c’è una parte di informazione che cerca di deviare la libera informazione e c’è soprattutto una forte massoneria che coinvolge tanti apparati istituzionali e sociali della Calabria onesta. Quello che mi impressiona di più è che molti sulla pelle della gente ci vogliono speculare e continuano a speculare senza tenere bene l’occhio sulla palla, questa palla che ancora rimbalza e che fa ancora tanti danni alla società, non so dove andrà a finire questa nuova società…E’ bastato poco a Reggio Calabria, l’esperienza di persone avulse da tutto questo contesto, l’ex procuratore Pignatone con semplici e normali inchieste hanno scoperto situazioni incresciose portando all’arresto di poliziotti, investigatori, carabinieri, apparati deviati dei servizi, politici …che forse prima nessuno si era accorto di tutto ciò. (…) Ci sono però molte persone, molta gente in Calabria, gente che si vuole ribellare, che ha bisogno di una voce, di un appoggio concreto serio, ci sono in tutti i paesi, li ho visti a Lamezia Terme, a Gioia Tauro, a Locri, a Catanzaro fino a Reggio Calabria, gente che ha bisogno di venir fuori, ha bisogno di un appoggio concreto, di una figura dove appigliarsi, perché non tutti sono uguali, e forse sono la maggioranza, ma è che hanno paura, perché purtroppo gli ‘ndranghetisti fanno breccia ancora, perché sul territorio si fanno vedere, purtroppo ancora oggi, a braccetto di quelle persone che istituzionalmente dovrebbero tutelarci o dovrebbero tutelare i calabresi”
Noi ad Acri sembriamo quasi immuni da tutto ciò, ma ne siamo proprio sicuri? I diritti sono diritti e non privilegi o favori. Cittadini e non sudditi!
Video intervista a Lirio Abbate
Per saperne di più
RADIO
Link al podcast di Radio 3 della trasmissione “Tutta la città ne parla” del 22 febbraio 2013 dal titolo La Calabria dimenticata: gli omicidi, la politica, i media
LIBRI
1) Lirio Abbate, 2013
Femmine ribelli. Come le donne salveranno il paese dalla ‘ndrangheta, Rizzoli
2) Carlo Rinaldo, 2012
Il calabrese e la difficile ricerca del Bene Comune, Laterza
3) Goffredo Buccini, 2013
L’Italia quaggiù, Maria Carmela Lanzetta e le donne contro la ‘ndrangheta, Laterza
TV
In Calabria c’è una bella fimmina – FIMMINA TV – Articolo su Il fatto quotidiano