Progetto portato avanti dall’Associazione Culturale MigrAzione, costituita nel 2009 con l’intento, tra gli altri, di puntare all’arricchimento sociale attraverso il confronto e l’incontro con civiltà e popoli diversi, il Festival si presenta anche quest’anno con un calendario ricco e vario.
A cominciare da workshop e corsi, dedicati tanto alla capoeira quanto allo yoga, passando da mercatini, mostre, laboratori, convegni, per arrivare ai pezzi forti di ciascuna delle tre giornate, i concerti serali. Tra i nomi in programma, Tam Tam Morola, Radici Calabre, Sandro Joyeux, Sisyphos, Calamandè, Indubstry.
Calafrika Music Festival è un evento importante sin dal nome; usato come epiteto poco gentile nei confronti della Calabria e dei suoi abitanti, in questo caso quel termine diventa una vera e propria bandiera, cambiando di segno e rendendosi simbolo di un passo, dei tanti necessari, verso l’Altro, in una terra che non vuole dimenticare, in fondo, le proprie radici storiche.
Tra pittura, fotografia, musica, street art, immersi in una molteplicità di suggestioni, si tratterà di sicuro di una "tre giorni" all’insegna della costruzione. Perché iniziative del genere ci aiutano, tutti, a diventare insieme un po’ più "stranieri", e a comprendere meglio.
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