Ho creato così un piatto “coraggioso”, che accosta il sapore amaro della cicoria al gusto dolce dell’ananas. Il tutto usato come condimento per impreziosire il delicato sapore del calamaro.
Ingredienti per 2 persone:
200 g di cicoria (io ho usato la mia, ma naturalmente acquistate quella che trovate al mercato, oppure divertitevi a cercare quella selvatica in campagna)
2 spicchi di aglio
un calamaro grande
1 fetta di ananas
3 rametti di timo
olio
sale
mezzo limone
mezzo bicchiere di vino bianco
un cucchiaio di aceto balsamico
Preparazione:
1) Pulite e lavate la cicoria, poi lessatela in abbondante acqua salata, quindi ripassatela in padella con 3 cucchiai di olio e uno spicchio d’aglio.
2) A parte, preparate il calamaro: tagliatelo verticalmente in 4 parti, poi versate 2 cucchiai di olio in una padella, mettete uno spicchio d’aglio in camicia, fate scaldare per un paio di minuti, quindi mettete il calamaro tagliato, sfumate con del vino bianco, fate evaporare l’alcool, aggiungete i rametti di timo, il succo di mezzo limone, sistemate di sale e proseguite la cottura per altri 10 minuti (per evitare che il calamaro si indurisca). A questo punto togliete lo spicchio di aglio.
3) Poco prima che il calamaro finisca la sua cottura, tagliate l’ananas a dadini non troppo piccoli, mettetela in una padella a fuoco vivace, colateci sopra un cucchiaio di aceto balsamico e aspettate che inizi a caramellarsi.
4) A questo punto non resta che comporre il piatto: preparate una base di cicoria, adagiateci il calamaro e guarnite con l’ananas caramellata!