Nome scientifico Calceolaria, della famiglia delle Scrophulariaceae, origine: America centrale e meridionale.
Il genere Calceolaria comprende circa 400 specie erbacee, annuali, biennali e perenni. Hanno foglie ovato oblunghe o lanceolate, a volte profondamente incise, e fiori con forma a pantofola, tondi e ovoidali.
Le Calceolaria possono essere coltivate sia in appartamento sia all'esterno a seconda delle specie. Nei climi miti è possibile la coltivazione all'esterno delle specie abbastanza resistenti come Calceolaria integrifolia e C. polyrrhiza. Una volta alla settimana utilizzare un fertilizzante liquido alla dose di 10 g per decalitro di acqua.
Le Calceolaria richiedono una buona luminosità, altrimenti crescono più deboli e producono meno fiori. Sopportano un parziale ombreggiamento nella stagione estiva. In appartamento è preferibile una luce abbastanza intensa, ma diffusa, evitando l'irradiazione diretta; d'estate tenere le piante in ombra. La temperatura in interno non può scendere sotto i 10°C., mentre tutte le specie sono resistenti alle alte temperature. Tanto in appartamento quanto all'esterno, man mano che si alza la temperatura, aumentare il numero delle annaffiature, senza eccedere. Le Calceolaria si rinvasano ogni due anni, in aprile. Il vaso definitivo deve avere un diametro di 18-20 cm.
Potatura: tagliare i rametti con i fiori appassiti ed eliminare le foglie ingiallite. Per Calceolaria integrifolia potare le piantine in primavera per renderle più compatte e armoniose.
Moltiplicazione
I semi sono molto piccoli: è necessario quindi mescolarli con talco e disporli sulla superficie del substrato, senza interrarli. Bagnare per immersione il terriccio costituito da composta per semina reperibile in commercio, coprire poi la superficie con una lastra di vetro o un film di plastica per trattenere l'umidità e favorire una crescita uniforme. Il trapianto i fa in vasetti di 8 cm di diametro o in contenitori multipli. Durante la germinazione del seme la temperatura ideale è di 20°C. Dopo il trapianto, è di 14-15°C.
Malattie e parassiti
Alcuni funghi sono in grado di distruggere rapidamente le piantine appena germinate. Per eliminare l'attacco sterilizzare i substrati e i contenitori con fungicidi. Praticare anche trattamenti preventivi contro gli attacchi di muffa grigia con appositi prodotti. Alcuni virus deformano il lembo e inducono la formazione di macchie giallastre: eliminare gli insetti che portano l'infestazione. Afidi, aleurodidi e nematodi provocano danni all'apparato fogliare e a quello radicale: intervenire con prodotti specifici.
Consigli per l'acquisto.
Per la coltivazione in giardino acquistare in primavera le piantine in piccoli contenitori. Per un utilizzo in appartamento e sul balcone procurarsi piante all'inizio della fioritura già in vaso. Controllare che le piante siano robuste, perfettamente sane e senza foglie ingiallite.
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