Walter Mazzarri ha raccontato l'emozione che ha provato entrando per la prima volta a San Siro da allenatore dell'Inter, in occasione della rifinitura prima dell'impegno di Coppa Italia. Queste le sue parole alla vigilia del match: "La cosa che mi è venuta d'istinto è stato chiedere a Milito, scherzando, qual era la nostra panchina. Sono venuto tante volte in questo stadio, ma questa è stata proprio la prima sensazione, cioè di abituarsi a stare dall'altra parte. Proprio una bella, bella sensazione. Il campo è bello, un campo veloce perché sotto è abbastanza duro e bisognava abituarci a questo tipo di rimbalzo per sperare di fare meno errori durante la partita".
La vigilia del match è l'occasione per fare bilanci anche per Hugo Campagnaro, da poco trasferitosi da Napoli all'Inter: "Ho vissuto molto bene il trasferimento, stiamo lavorando tanto e questo è quello che conta in preparazione. Adesso iniziano le partite ufficiali ed è lì che dobbiamo dare il massimo - spiega -. Ci serve ancora tempo, questo è un gruppo nuovo e serve ancora tempo per mettere in pratica tutte le idee del mister. Dobbiamo migliorare, in difesa se sbagli anche qualcosina la paghi sempre. Adesso bisogna fare bene in fretta. Sicuramente non sono pentito, sono contento della mia scelta. Ho visto che il Napoli sta costruendo una buona squadra - spiega -, ha preso dei buoni giocatori e sono contento per loro, ma io penso solo all'Inter".
Però questa, al di là di tutto, è una partita del cuore per l'allenatore granata, da sempre tifosissimo della Beneamata. Sarà quindi un giorno di festa per lui, per la società e sopratutto per i tifosi, come lo stesso tecnico conferma: “Per me è una soddisfazione, una bellissima emozione sfidare l’Inter. A San Siro ci ero andato da giocatore, mai come allenatore, pertanto è un’emozione anche per me. A dire il vero, sono anche andato più volte a vedere i nerazzurri, sempre in qualità di spettatore. La cosa più bella però è sicuramente l’entusiasmo che ha contagiato i tifosi: leggo che saranno almeno 1.000 i supporter che ci seguiranno a Milano pertanto direi che è una festa incredibile. La cosa più gratificante è sicuramente tutto questo entusiasmo da parte della nostra gente: sarà una giornata di festa e gioia per i nostri tifosi”. Capitolo formazione: confermatissimo il 4-4-2 con cui il Cittadella si è sempre esibito fino ad ora. Viste le defezioni di Alborno e Biraghi che qualora dovessero farcela, non sarebbero comunque al top, Minesso si candida per una maglia da titolare per la fascia sinistra. Per il resto la formazione che ha battuto il Savona una settimana fa dovrebbe essere confermatissima: da capire solamente se dietro a Dumitru giocherà ancora Lora, o se agirà uno tra Perez e Montini.
L'arbitro del match sarà Massimiliano Irrati della sezione AIA di Pistoia.
In caso di parità dopo i 90 minuti, sono previsti tempi supplementari e poi eventuali calci di rigore. La squadra vincente affronterà nel quarto turno il Trapani.
A cura di Nicola Visco per "Apollo - Un mondo di news" (ha collaborato Ciro Scognamiglio)