La Marca Futsal è a un passo dallo scudetto. La squadra di Julio Fernandez, dopo aver vinto gara-1, si ripete anche nella seconda partita della serie, superando 5-3 l’Alter Ego Luparense alla Zoppas Arena di Conegliano. I trevigiani, grazie alle reti di Borja Blanco, Jonas e Follador e alla doppietta di Duarte, si guadagnano dunque il primo match point: venerdì, sempre a Conegliano, la Marca con una vittoria conquisterebbe il secondo tricolore della sua storia. Alla Luparense, invece, non bastano la doppietta di Canal e il gol di Rogerio: servirà necessariamente un successo per restare in vita e riportare la serie a Bassano.
Dopo l’applauso agli Allievi della Marca, campioni d’Italia domenica scorsa a Bassano, si parte: Fernandez recupera Wilhelm, e schiera un quintetto composto da Miraglia, Borja Blanco, Nora, Bertoni e Jonas. Risponde la Luparense (anche oggi con un solo portiere a referto) con Putano, Pedotti, Honorio, Merlim e Canal. Prima occasione per la Marca dopo soli 12 secondi: sinistro in diagonale di Nora e palla a lato di poco. Ben più pericolosa, dopo altri 20 secondi, la botta terrificante di Merlim, che si stampa sulla traversa. Al 1’30’’, i padroni di casa si portano in vantaggio: calcio di punizione di Borja Blanco e palla che passa tra le gambe di Putano e finisce in rete. Passano solo dieci secondi e la Luparense trova subito il pari: assist di Merlim e “puntata” da posizione defilata di Canal, che si infila all’incrocio opposto.
Dopo le sfuriate iniziali, la partita cala di ritmo: poche emozioni e qualche momento di nervosismo, con Caputo prima e Putano poi a farne le spese con il cartellino giallo. Al 9’10’’, però, arriva il nuovo vantaggio della Marca: sul pallone messo al centro da Borja Blanco, Jonas vince il rimpallo con Putano e il pallone termina lentamente in rete. Merlim guida la reazione della Luparense, ma il suo diagonale finisce fuori. Ma è ancora la Marca a spaventare Putano: assist di Ercolessi per Jonas, con il destro di poco a lato. Merlim, capocannoniere dei playoff, è uno dei più attivi della Luparense: l’assist di sinistro dell’azzurro trova Canal, ma il colpo di testa finisce alto. La Marca, però, al 15’55’’ piazza il break: Duarte, dopo aver vinto un rimpallo con Saiotti, resiste alla carica dello stesso ex Augusta, si presenta tutto solo davanti a Putano e lo batte con un preciso piatto destro a mezza altezza. I campioni d’Italia, sotto di una partita e di due gol, cercano quantomeno di accorciare le distanze prima dell’intervallo, ma due volte Canal e una Rogerio non trovano lo specchio. Lo trova Merlim, ma Miraglia risponde presente.
La Luparense, però, nella ripresa parte benissimo: dopo 1’41’’, rimessa laterale di Merlim, sinistro di Canal sul palo e tap in di Rogerio che finisce in rete. Ma la squadra di Colini deve fare ancora i conti con Duarte, che al 5’ si gira in un fazzoletto e di destro batte Putano riportando la Marca sul doppio vantaggio. Miraglia dice di no in un paio di occasioni a Canal, ma ci vuole ben altro per riportare i campioni d’Italia in scia: a 7’ dalla fine, allora, Colini rischia la carta Pedotti portiere di movimento, ma i Lupi sono sfortunati quando il destro di Canal colpisce il palo, danza sulla linea di porta ma non entra. Centra il palo anche Pedotti al 16’44’’, ma sulla ribattuta Canal calcia verso la porta, trova la deviazione di Miraglia e fa 4-3. A mettere la parola fine al match, però, ci pensa Follador, che così come accaduto ad Asti in gara-2 di semifinale, trova il bersaglio dalla lunghissima distanza. La Marca fa festa, la Luparense è sotto 2-0: venerdì, il campionato di Serie A potrebbe già eleggere la sua regina.