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Calcio a 5 - Mondiali in Thailandia: Rimonta Italia, ed è semifinale.

Creato il 14 novembre 2012 da Andreakur
Se non è un’impresa storica, poco ci manca: al Nimibutr Stadium di Bangkok, una straordinaria Italia batte 4-3 il Portogallo dopo i tempi supplementari e vola in semifinale al Mondiale di Thailandia. Rimonta fantastica, quella degli azzurri di Roberto Menichelli, sotto di tre reti dopo 11 minuti (tripletta di Ricardinho) ma capaci di rialzare la testa e pareggiare grazie a Saad (rigore), Lima e Fortino. Nel primo tempo supplementare, decisivo il gol di Honorio, che conserva l’imbattibilità contro i portoghesi (15 gare, 7 vittorie e 8 pareggi) e spalanca all’Italia le porte della semifinale, in programma venerdì alle 11 all’Indoor Stadium Huamark: l’avversario è la Spagna campione d’Europa, che ha battuto 3-2 la Russia. Spagna che, nell’ultimo Europeo di Croazia, spezzò il sogno azzurro in semifinale.
Menichelli parte in quintetto con Mammarella, Forte, Romano, Honorio e Saad; Braz risponde con Andre Sousa, Arnaldo, Cardinal (in campo nonostante un infortunio al ginocchio nel riscaldamento), Gonçalo e Ricardinho.
Proprio l’asso dei Nagoya Oceans, dopo 1’02’’ salta Romano e dopo aver disorientato Forte con una finta di corpo, di destro batte Mammarella, per il gol del vantaggio del Portogallo. Lo stesso Ricardinho, poco dopo, prova a disorientare Honorio, ma la sua “puntata” di sinistro termina a lato. L’Italia, un po’ timorosa dopo il gol subito a freddo, prova a reagire: al 6’01’’, iniziativa personale di Lima con la deviazione di Joao Matos che fa impennare il pallone, ma per gli azzurri c’è solo il corner. Dopo una parata di Andrè Sousa su Vampeta, ci vuole un miracolo di Mammarella sulla conclusione ravvicinata di Joao Matos per impedire il raddoppio. Il portiere azzurro è straordinario anche sulla conclusione di Arnaldo, ma non può nulla sul tap in in acrobazia di Ricardinho, che realizza la sua doppietta. Che diventa tripletta dopo otto secondi: l’Italia batte il calcio d’inizio, Ercolessi perde palla, Cardinal mette al centro e ancora Ricardinho punisce Mammarella.
Menichelli chiama time out: alla ripresa, piccolo segnale di speranza per l’Italia, con Cardinal che commette fallo su Vampeta, rimedia la seconda ammonizione e viene espulso. In superiorità numerica, però, Andre Sousa si supera per due volte su Lima, poi Joao Matos respinge sulla linea una conclusione di Saad. Si torna cinque contro cinque, e ogni volta che Ricardinho tocca palla, il Portogallo è pericoloso: il numero dieci di Braz, di sinistro, mette di poco fuori. Saad suona la carica per un’Italia chiamata alla rimonta epica: Andre Sousa, però, è ancora bravo a respingere, ripetendosi anche su Merlim e Forte, prima dell’intervallo.
Nella ripresa, l’Italia parte a testa bassa: Saad imbuca per Forte, che da pochi passi non trova la porta. La stella del Barcellona subisce fallo da Arnaldo in area pochi istanti più tardi: rigore per gli azzurri che lo stesso Saad trasforma battendo Bebe, entrato appositamente per provare a neutralizzare il tiro dal dischetto. Ma è ancora Ricardinho la minaccia numero uno del Portogallo: tocco sotto su Mammarella in uscita e provvidenziale respinta sulla linea di Lima. Poi è ancora il “portierone” del Montesilvano a tenere in vita l’Italia sulla conclusione ravvicinata di Arnaldo. Al 7’49’’ Saad prova ancora ad abbattere il muro eretto da André Sousa, che si oppone anche poco dopo su Romano, con il laterale della Cogianco Genzano che qualche secondo più tardi fallisce da pochi passi l’occasione per il 3-2. Mammarella ancora super su Ricardinho, ma Andre Sousa risponde per le rime su Honorio (8’40’’). L’Italia si salva ancora grazie al suo portiere, che dice di no a Paulinho. Al 14’58’’, il ct azzurro Menichelli viene espulso per proteste prima di un time out, al termine del quale c’è Lima come portiere di movimento. L’assalto dell’Italia è rabbioso e porta al gol che riaccende le speranze: Honorio serve Lima, che infila Andre Sousa. Non è tutto, perché a 46 secondi dalla sirena, arriva anche il pareggio: Lima, ancora portiere di movimento, tocca per Honorio, da questi a Fortino, che da un metro non può sbagliare.
Si va ai supplementari, dove il ritmo inevitabilmente cala, ma l’Italia ha ancora un guizzo che trasforma una partita in leggenda: Honorio, di sinistro, batte ancora Andre Sousa, riscattando una prestazione fino ai due assist per Lima e Fortino opaca. L’ultimo brivido, dopo l’espulsione del Ct portoghese Braz per proteste, è un palo scheggiato da Nandinho, dopo una corta respinta di Mammarella sul sinistro del solito Ricardinho. Poi può iniziare la festa di un’Italia straordinaria.
IL COMMENTO DEL CT Vedere l'Italia alle semifinali del Campionato del Mondo è una grande gioia, ma lo è soprattutto per i giocatori, per la Federazione, per la Divisione Calcio a 5, ma anche per tutto il mondo del futsal italiano – spiega il Commissario tecnico Roberto Menichelli –. Penso che sia bello per una squadra diversa, rinnovata, giovane, arrivare in semifinale al Mondiale; una squadra fatta di bravi ragazzi primariamente, di bravi giocatori con uno spessore morale molto elevato. Nell'intervallo ci siamo stretti in un momento di difficoltà, ci siamo detti più volte che siamo una squadra e che nei momenti difficili si vedono le persone, gli uomini, i giocatori. Abbiamo detto che era necessario scalare una montagna molto alta: eravamo sotto 3-0. Però potevamo farlo, usando la testa: e questo è quello che i ragazzi hanno fatto e io li devo ringraziare perchè sono stati eccezionali. Abbiamo scritto una pagina importante per il calcio a 5 italiano: rimontare da 3-0 a 4-3 una squadra forte come il Portogallo a cui, tra l'altro, colgo ancora l'occasione per fare i miei complimenti, è motivo di grande soddisfazione. Da domani pensiamo alla Spagna, una tra due grandi squadre – come è anche il Brasile – attrezzate per arrivare in finale. Però anche l'Italia lo ha meritato, vedremo di fare ancora meglio, soprattutto meglio del primo tempo in cui non abbiamo giocato bene e certamente caratterizzato anche da errori, ma in una squadra può succedere che ci sia un calo di tensione: l'importante però sono le reazioni”.
Tabellino
PORTOGALLO-ITALIA 3-4 (3-0 p.t., 3-3 s.t.).
PORTOGALLO: Andre Sousa, Arnaldo, Cardinal, Goncalo, Ricardinho, Joao Benedito, Paulinho, Leitao, Pedro Cary, Nandinho, Djo, Joao Matos, Marinho, Bebe. Ct. Braz.
ITALIA: Mammarella, Forte (cap.), Romano, Honorio, Saad, Ercolessi, Leggiero, Mentasti, Fortino, Merlim, Vampeta, Lima, Barigelli, Miarelli. Ct. Menichelli.
ARBITRI: Karel Henych (Repubblica Ceca), Renata Leite (Brasile), Daniel Rodriguez (Uruguay) CRONO: Nurdin Bukuev (Kirghizistan).
MARCATORI: 1'02'', 10'53'' e 11'01'' Ricardinho del p.t.; 1'24'' rig. Saad (I), 17'32" Lima (I), 19'14" Fortino (I) del s.t.; 2'00" Honorio (I) del p.t.s.
AMMONITI: Romano (I), Cardinal (P), Ricardinho (P), Arnaldo (P), Djo (P)
ESPULSI: Cardinal (P) all'11'32'' del p.t. per doppia ammonizione.
NOTE: allontanati per proteste il c.t. azzurro Menichelli (14’58’’ s.t.) e quello portoghese Braz (0’20’’ s.t.s.).
QUARTI DI FINALE (mercoledì 14 novembre):
Argentina-Brasile 2-3 d.t.s. (2-2);
Colombia-Ucraina 3-1;
Portogallo-ITALIA 3-4 d.t.s. (3-3);
Spagna-Russia 3-2.
SEMIFINALI (venerdì 16 novembre):
ITALIA-Spagna (Bangkok, Indoor Stadium Huamark, ore 11.00);
Brasile-Colombia (Bangkok, Indoor Stadium Huamark, ore 13.30).

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