La Lazio ritrova in un colpo solo vittoria e secondo posto. Nei posticipi domenicali della 19esima giornata del campionato , i biancocelesti di Daniele D’Orto vincono con un autoritario 4-0 il derby sul campo del Real Rieti e tornano davanti all’Alter Ego Luparense alle spalle del’Asti, anche se distanziati di 12 punti. Vince anche la Cogianco Genzano, che al PalaCesaroni piega 4-2 il Pescara: la squadra di Musti sale al sesto posto solitario in classifica, quella di Patriarca – che non vince dalla sfida con il Franco Gomme Venezia del 22 gennaio – resta al decimo.
DERBY BIANCOCELESTE - Al PalaMalfatti, nella sfida amarcord per Marcio Forte, la Lazio inizia con il piede giusto e si porta in vantaggio quando sul cronometro non sono trascorsi ancora cinque minuti. Foglia, defilato sulla sinistra, serve il pallone a PC, che si allunga e con una puntata non lascia scampo a Gilli. Il raddoppio della squadra di D’Orto vede protagonisti gli stessi due giocatori. Foglia batte un corner e PC, con uno splendido tiro al volo, mette il pallone sotto l’incrocio, dove il portiere avversario non può arrivare: 2-0 per gli ospiti. Gli amarantocelesti sono sfortunati, perché prima dell’intervallo Giustozzi e Marcelinho colpiscono i legni della porta difesa da Barigelli. Nel secondo tempo la Lazio mantiene il doppio vantaggio fino ai minuti finali, quando Ranieri si gioca la carta del portiere di movimento: mossa che non porta frutto, perché arriva la seconda doppietta del pomeriggio, quella di Parrel, che fissa il risultato sul definitivo 4-0 per i ragazzi di D’Orto. Il Rieti, al secondo ko consecutivo in casa, resta a +3 sulla quart’ultima, mentre la Lazio torna davanti alla Luparense.
COGIANCO OK, PESCARA ANCORA KO Terza vittoria casalinga consecutiva per la Cogianco Genzano, che aggrava la crisi di un Pescara alla settima sconfitta nelle ultime otto partite e con un solo punto di vantaggio sulla zona playout. Al PalaCesaroni la squadra di Musti colpisce un palo con Nando Grana, su punizione, poi (8’41’’) il recordman di presenze azzurre si trasforma in uomo-assist: Giasson raccoglie il suo pallone sulla parallela e da posizione defilata supera Jukić in uscita. Prima dell’intervallo i padroni di casa raddoppiano, con l’argentino Maxi Rescia, a segno sugli sviluppi di uno schema da angolo. La sfida sembra chiusa a metà ripresa quando Saùl firma il terzo gol: lo spagnolo parte da sinistra, si accentra con un dribbling a rientrare su Morgado e scaglia un tiro che si infila all’angolino. Gli abruzzesi però non mollano, Patriarca a 5’ dalla sirena inserisce Fornari portiere di movimento ed è premiato dai gol, nell’arco di un minuto e mezzo, dello stesso Fornari e di Nicolodi. Da giocare ci sono ancora 2 minuti e 39 secondi, ma a 16’’ dalla sirena Grana trova il gol che chiude la sfida e porta la Cogianco al sesto posto solitario. Per il Pescara la classifica, invece, non migliora…
LE ALTRE GARE - La giornata si era aperta con le vittorie di Acqua&Sapone; Fiderma e Marca Futsal ai danni di Kaos Futsal (3-1) e AGSM Verona (5-1). Ieri, diciannovesimo risultato utile consecutivo per l’Asti, capace di battere 5-4 in trasferta anche il Montesilvano; vittorie anche per Alter Ego Luparense (2-1 al Napoli) e Franco Gomme Venezia, che vince 7-2 la sfida salvezza sul campo dello Sport Five Putignano.
PROSSIMO TURNO - La ventesima giornata, ultima prima della Final Eight di Coppa Italia, si aprirà con l’anticipo in diretta su RaiSport tra Asti e Acqua&Sapone.; Telecamere puntate anche sul PalaCesaroni di Genzano, per il posticipo domenicale tra Cogianco e Verona. Sabato cinque gare: Kaos-Luparense, Marca-Rieti, Napoli-Lazio, Pescara-Putignano e Venezia-Montesilvano.
COPPA ITALIA DI A2 - Il Napoli Futsal S.Maria mette in bacheca la sua prima Coppa Italia di Serie A2. La squadra di Oranges, dopo l’impresa in semifinale contro i padroni di casa della LC Poker X Martina – e dopo aver eliminato la BiTecnology Reggiana ai quarti -, batte anche il Nautica Store Cagliari (3-2) e si laurea campione. Ai sardi, sconfitti in finale anche nel 2012, non basta la doppietta di Cavalli: Costa, Noro e Ottoni firmano il trionfo dei campani.