Ieri le due squadre si sono recate in Vaticano per una udienza privata del Pontefice. Le parole di Papa Francesco: "Cari amici, vi ringrazio di questa visita. Per fortuna è un'amichevole, per me sarà difficile fare il tifo. Voi calciatori siete popolari, la gente vi segue. Questa è una responsabilità sociale. La dimensione professionale non deve mai farvi dimenticare la vocazione iniziale dilettantistica, quella con i valori del cameratismo, della bellezza. Prima di essere campioni siete uomini. Portatori di umanità. Ai dirigenti dico: non fate perdere il carattere sportivo al calcio business. Questo atteggiamento garantisce le famiglie allo stadio e scoraggia la violenza. Cari amici prego per voi e vi prego di pregare per me perché io possa giocare una partita onesta e generosa". Al termine il Papa è rimasto per alcuni minuti a colloquio con Mario Balotelli nei pressi della Sala Clementina.
C'è grande attesa per l'incontro, visti i molti campioni che scenderanno in campo, anche se nelle file dei sudamericani mancherà Lionel Messi, già rientrato a Barcellona. La Pulce infatti ha subito un affaticamento al quadricipite e non ha giocato l'ultima amichevole con la sua squadra di club. Ci saranno invece altri protagonisti della nostra prossima Serie A come Higuain, Tevez, Palacio, Alvarez, Lamela e Campagnaro. L'Italia di Prandelli si presenta a quest'amichevole con 27 convocati, tra cui spiccano i nomi nuovi di Insigne, Ranocchia e De Silvestri. Tra gli azzurri non scenderà in campo Mario Balotelli che, infortunato, ha lasciato il ritiro dopo l'incontro con Papa Francesco.
LE PAROLE DELLA VIGILIA
LE PROBABILI FORMAZIONI E LE STATISTICHE Prandelli punterà sul 4-2-3-1 con Osvaldo unica punta sostenuto da Giaccherini, Marchisio e Candreva; Pirlo e Florenzi in mediana; in difesa Maggio e Antonelli sugli esterni con Bonucci e Chiellini centrali, davanti a capitan Buffon tra i pali. Stesso schema per Sabella con il catanese Andujar in porta, in difesa l'interista Campagnaro con Garay, il napoletano Fernandez e Zabaleta; in mediana Mascherano e il neo laziale Biglia; Higuain punta centrale con alle spalle Di Maria, Maxi Rodriguez e l'interista Palacio.
Arbitrerà la partita il tedesco Stark.
Sarà il quattordicesimo incontro tra le due nazionali, dopo le 6 vittorie italiane, i 5 pareggi e le due vittorie argentine.
ITALIA-ARGENTINA IN TV E SUL WEB
Per chi volesse seguire la partita su PC ci sarà la diretta streaming sul sito di Rai Sport o sul sito Rai.tv. Su smartphone e tablet invece lo streaming è garantito dall'applicazione Rai Tv, scaricabile gratuitamente dal market.
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SLOVACCHIA-ITALIA UNDER 21 (ore 18.00, Rai 2)
Di Biagio ha già le idee molto chiare anche per il suo debutto. "Conosco bene questi ragazzi, tranne Bardi e Benassi li ho avuti tutti nell'Under 20. E' un bel gruppo, sono molto soddisfatto del lavoro svolto in questi primi giorni di ritiro. Il sistema? Per ora prediligo il 4-2-3-1, ma potrei passare presto a giocare con due punte, soprattutto quando Longo sarà al massimo della forma. ma al di là dei numeri l'importante è l'atteggiamento. Cercheremo di imporre sempre il nostro gioco, a partire da questa sfida con la Slovacchia. E magari. Il modello spagnolo è un buon esempio, ma abbiamo dimostrato in questi anni di non essere inferiori alle migliori scuole straniere, anzi in alcuni casi siamo stati migliori. Quindi sarebbe il caso di creare un modello Italia. Siamo sulla strada giusta, c'è un ottimo coordinamento tra tutte le Under e la nazionale maggiore".
Sergente Di Biagio ha la pelle dura. Il salto di categoria non lo spaventa. "Mi sento come l'anno scorso, quando guidavo l'Under 20. Sono un tipo abbastanza freddo, poi magari mi emozionerò ma non credo. Sono concentrato sugli obiettivi da inseguire, che sono la qualificazione alla fase finale dell'Europeo e poi magari a quella per l'Olimpiade del 2016. Sto facendo un percorso diverso rispetto ad altri tecnici, un percorso interno alla Federazione. Ho avuto 4-5 offerte da squadre di B che non ho nemmeno preso in considerazione, proprio perché concentrato sull'azzurro. Quando magari mi sentirò pronto potrei prendere in considerazione l'idea di allenare un club, ma è il futuro. E al futuro ora non penso".
Il discorso cade inevitabilmente sui giovani e il nostro campionato. "La mia riflessione è quella di Sacchi, arrivano troppi stranieri che chiudono la strada ai nostri talenti. Senza per questo garantire migliori risultati. Ma i ragazzi hanno bisogno di giocare con continuità per crescere. Paradossalmente la crisi, ma anche i buoni risultati dell'Under 21, li ha aiutati. Hanno trovato più spazio. E per fortuna in questi anni c'è stato Zeman che ha dato tanti talenti alle varie Under. Speriamo ci siano altri allenatori che abbiano il coraggio di far giocare i giovani".
Per gli azzurrini in porta dovrebbe giocare Bardi del Livorno, in difesa nessun dubbio per Bianchetti e Biraghi reduci dall'esperienza dell'Europeo da poco concluso, per gli altri due posti sono favoriti Antei del Sassuolo e Masi (Ternana). Centrocampo probabile con Benassi, Baselli e Fossati (quest'ultimo si è messo in evidenza ad Ascoli, giovanissimo proveniente dalla scuola Milan), e infine Battocchio dell'Udinese, in prestito al Watford. Per l'attacco il duo favorito per giocare titolare è formato da Longo (scuola Inter) e Comi.
Diretta tv su Rai 2 dalle ore 17.55. Dall'"NTC Stadium" di Senec, la telecronaca sarà di Alberto Rimedio ed il commento tecnico di Ubaldo Righetti. Gli interventi da bordo campo e le interviste saranno a cura di Luca De Capitani.
L'evento sarà disponibile live anche da PC sul sito di Rai Sport e su dispositivi mobili attraverso l'app Rai.Tv.
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INGHILTERRA-SCOZIA (ore 21.00, Fox Sports HD)
La partita va in onda, in diretta esclusiva e in HD, stasera alle ore 21.00 su Fox Sports (canale 205 di Sky) con la telecronaca di Nicola Roggero.
Le due nazionali, la cui rivalità trascende quella prettamente sportiva, si sfidano per la 111ª volta. Il primo scontro diretto, concluso a reti bianche davanti a 4.000 spettatori, si è giocato a Glasgow il 30 novembre del 1872. Ed è passato alla storia come il primo match ufficiale disputato tra due Nazionali di calcio in campo internazionale. L’ultima sfida, di scena a Wembley, è datata invece 17 novembre 1999 e si è conclusa con il successo della Scozia per 1-0 (a segno Don Hutchison al 39’). Un’affermazione con il retrogusto amaro: gli scozzesi non sono riusciti comunque a qualificarsi per gli Europei del 2000, a causa della sconfitta per 2-0 (doppietta di Paul Scholes) subita nell’andata dei playoff di spareggio contro l’auld enemy.
Sul fronte opposto Gordon Strachan, c.t. della Scozia dallo scorso 13 gennaio al posto dell’esonerato Craig Levein, non parte certo battuto. Dopo il sorprendente successo esterno in Croazia, nel gruppo A di qualificazione ai Mondiali, il neo tecnico scozzese vuole ripetersi in un incontro amichevole tutt’altro che amichevole.
A cura di Nicola Visco per "Apollo - Un mondo di news"