Calcio, Andata Playoff Europa League: alle 20.45 Udinese-Slovan Liberec (tv Mediaset Premium); alle 21 Grasshopper-Fiorentina (tv Sky, Mediaset Premium)
Creato il 22 agosto 2013 da Nicoladki
@NicolaRaiano
Udinese e Fiorentina scendono in campo questa sera nell'andata dei playoff di Europa League. Entrambe le partite saranno trasmesse in diretta televisiva su Mediaset Premium. Il match della Fiorentina andrà in onda live anche su Sky. La Lazio, in quanto detentrice della Coppa Italia, è invece già qualificata alla fase a gironi.
UDINESE-SLOVAN LIBEREC (ore 20.45)
Alle 20.45 allo stadio "Nereo Rocco" di Trieste il calcio d'inizio di Udinese-Slovan Liberec. I friulani nel turno di qualificazione hanno eliminato agevolmente i bosniaci del Široki Brijeg. Non ha usato mezzi termini, Francesco Guidolin alla vigilia della gara: il tecnico dell'Udinese ha ammesso che il doppio confronto contro i cechi, che vale l'accesso alla fase a gironi del torneo, rappresenta "il primo snodo importante" nella stagione della sua squadra.
Primo confronto ufficiale tra i due club, secondo per lo Slovan contro il calcio italiano dopo il preliminare di Champions in cui venne eliminato dal Milan nell'edizione 2002/03: 1-0 rossonero a San Siro all'andata e inutile 2-1 ceco in casa, al ritorno. Lo Slovan Liberec ha già superato due preliminari di Europa League: prima i lettoni dello Skonto Riga (1-2 all'andata fuori casa, 1-0 al ritorno in casa), poi gli svizzeri dello Zurigo (doppio successo per 2-1, prima in casa, poi in terra elvetica). L'allenatore è Jaroslav Silhavy, ceco. In campionato lo Slovan ha già disputato 5 giornate, ed è terzo in solitario con 12 punti, a -1 dalla coppia di testa composta da Sparta Praga e Viktoria Plzen.
Ormai da diversi anni frequentatrice abituale delle competizioni europee per club (e al terzo spareggio consecutivo), l'Udinese non vuole mancare l'appuntamento nemmeno questa volta e il suo tecnico non nasconde il fatto che il mancato superamento del turno rappresenterebbe un vero e proprio fallimento. "I nostri avversari sono più avanti di noi nella preparazione, perché hanno già disputato cinque gare di campionato, ma questo non deve rappresentare un alibi - ha spiegato Guidolin -. Superarli sarà difficile, ma la qualificazione alla fase a gironi è troppo importante per noi. Mi auguro che riusciremo a centrare la qualificazione.
Reduce da due eliminazioni consecutive negli spareggi di Champions League, contro Arsenal e Sporting Braga, la formazione friulana punta ad invertire la tendenza contro i cechi e il tecnico non nasconde che l'esito dello spareggio potrebbe orientare pesantemente il cammino stagionale dell'Udinese. "Ci teniamo a qualificarci, perché questa sfida rappresenta il frutto di un anno di lavoro. E' uno snodo importante della nostra stagione, ma per riuscirci dovremo fare una bella gara dal punto di vista caratteriale e del temperamento. Lo Slovan è una squadra generosa, votata al sacrificio ed esuberante dal punto di vista fisico. Non mollano mai come testimoniamo le precedenti qualificazioni conquistate in rimonta".
Anche Giampiero Pinzi è ben conscio dell'importanza dell'impegno contro lo Slovan. Dopo aver toccato con mano in passato quanto un'eliminazione agli spareggi può essere dolorosa, il centrocampista è convinto che l'esperienza maturata nelle due sfortunate sfide contro Arsenal e Braga possa tornare utile contro lo Slovan. "Abbiamo una certa esperienza in questo tipo di gare, anche se le ultime non sono andate benissimo - spiega il giocatore -. Lo Slovan ha disputato un'ottima partita contro lo Zurigo. A questi livelli il minimo errore può costare caro e sentiamo tutta la responsabilità di questo incontro".
In sede di rifinitura Guidolin non ha mostrato molto ai media, ma al di là di questo, si va verso la conferma del 3-4-2-1 con Muriel affiancato a Pereyra sulla linea dei trequartisti alle spalle di Di Natale. In mediana, Basta e Gabriel Silva sulle fasce agiranno tra Allan e Pinzi, confermati al centro della mediana. Ad arbitrare la sfida sarà il norvegese Tom Harald Hagen.
GRASSHOPPER-FIORENTINA (ore 21.00)
Alle ore 21.00 al "Letzigrund Stadion" di Zurigo scende in campo la Fiorentina di Vincenzo Montella nella prima partita ufficiale della stagione contro il Grasshopper. Dopo tre anni di assenza, i viola tornano a calcare il palcoscenico europeo.
E’ la terza doppia sfida europea tra Fiorentina e Grasshopper. Nei quarti di finale della Coppa Campioni 1956/57, qualificazione toscana con un 3-1 casalingo all'andata e un 2-2 in terra elvetica al ritorno. Nella Coppa Uefa 1998/99 (sedicesimi di finale), la Fiorentina, dopo aver vinto l'andata 2-0 a Zurigo, si vide sospendere a fine primo tempo la gara di ritorno, disputata sul neutro di Salerno, a causa dello scoppio di una bomba carta che colpì il quarto uomo Flament: l'arbitro belga Piraux sospese la gara sul 2-1 per i viola, che vennero estromessi con sentenza Uefa dalla competizione. La formazione elvetica è scesa in Europa League, dopo essere partita dal terzo turno preliminare di Champions, in cui è stata eliminata dal Lione, con doppia sconfitta per 0-1. La compagine elvetica, allenata dal danese Michael Skibbe, già al Bayer Leverkusen ed al Galatasaray, ha già disputato 5 turni di campionato nazionale, e staziona al terzo posto con 9 punti, a -6 dalla capolista Young Boys, a punteggio pieno.
Se questo spareggio di Europa League è il cancello per accedere all'Europa vera e propria, Vincenzo Montella intende trovare la chiave giusta per spalancare i battenti alla Fiorentina: il tecnico ha chiesto alla squadra di scendere in campo con il giusto atteggiamento per evitare sorprese.
Montella sa bene che l'impegno elvetico potrebbe celare più di un'insidia. Il campionato è già arrivato alla quinta giornata in Svizzera e il Grasshopper avrà dunque più benzina nelle gambe, presumibilmente. Ecco perché il tecnico viola, fresco di rinnovo con il club, predica attenzione: "Ci troveremo di fronte una squadra molto compatta, perciò servirà una grande Fiorentina. Penso che a fare la differenza sarà l'interpretazione della partita".
Serviranno dunque carattere e personalità per spuntarla, con Montella determinato a ribadire come la squadra sia assolutamente concentrata sul Grasshopper e non sull'inizio della nuova stagione di Serie A. "[Questa sfida] può condizionare la nostra stagione, ma non bisogna dimenticare che ci sarà anche il ritorno da giocare. Al momento non avvertiamo alcun tipo di pressione, perché questo club è abituato a lottare per un certo tipo di obiettivi. Quello che è certo è che non sottovaluteremo assolutamente i nostri avversari".
Sulla stessa lunghezza d'onda rispetto alle parole di Montella arrivano quelle del capitano della Fiorentina Manuel Pasqual, che per la trasferta elvetica punta tutto sulla maggiore esperienza viola, pur non celando una punta di emozione. "Quando si affrontano squadre come il Grasshopper, l'esperienza conta davvero tanto - ha spiegato il difensore 31enne -. Dovremo avere la stessa rabbia e la stessa fame della scorsa stagione per portare a casa un grande risultato, perché vogliamo l'Europa che conta. questo per noi è come il primo giorno di scuola e devo ammettere che mi tremano un po' le gambe".
I viola dovranno fare a meno di Pizarro. "È un giocatore importante, ma faremo di necessità virtù - ha detto Montella alla vigilia -. Ci sono giocatori che possono sopperire a queste assenze anche se con caratteristiche diverse". Il punto fermo dell'attacco è il neo-acquisto Mario Gomez: "Che sia un giocatore importante è noto, deve ancora integrarsi al meglio ma penso possa fare una buona prestazione anche se non sarà possibile vederlo ancora al top, ma crescerà con noi". L'incognita è legata alla condizione di Giuseppe Rossi: "Sono molto combattuto, non è ancora al meglio e può crescere molto ma nel calcio contano anche le motivazioni. Da una parte c'è la razionalità, dall'altra l'entusiasmo di un giocatore che non gioca da due anni", spiega il tecnico senza sciogliere le riserve su un suo eventuale impiego dal primo minuto.
Poi su Adem Ljajic, in trattativa per il rinnovo, ma accostato anche a Milan e Atletico Madrid: "Lo vedo sereno anche se un po' potrebbe essere condizionato da tutta questa faccenda, è un ragazzo giovane ed è normale. Questo - sottolinea il tecnico - non significa che non giocherà. Farò le scelte in base a quello che al momento è meglio per la squadra". Fra i pali sono in ballottaggio Neto e Munua: "So entrambi quello che possono darmi, anche se Neto lo conosco di più. Comunque io ho le idee molto chiare fin dall'inizio sul portiere, vedrete". Ad ogni modo, Rossi e Gomez sono i probabili titolari, favoriti su Ljajic.
Il direttore di gara stasera sarà lo sloveno Matej Jug.
LA SERATA DI EUROPA LEAGUE IN TV
Mediaset Premium (a pagamento sul digitale terrestre) trasmetterà in diretta entrambe le gare delle squadre italiane. Udinese-Slovan Liberec andrà in onda alle ore 20.45 su Premium Calcio (Can. 370) con la telecronaca di Federico Mastria, il commento tecnico di Roberto Rambaudi e gli interventi da bordo campo e le interviste a cura di Irma D’Alessandro. Appuntamento invece con Grasshopper-Fiorentina alle ore 21.00 su Premium Calcio 1 (Can. 371): telecronaca di Bruno Longhi, commento tecnico di Luca Pellegrini e interviste di Monica Vanali. Previsto studio pre (dalle ore 20.15) e post match (fino alle ore 23.30), su entrambi i canali, con Mino Taveri e Ciccio Graziani. Sarà possibile seguire le due sfide anche su pc, tablet grazie al servizio Premium Play.
La partita Grasshopper-Fiorentina andrà in onda live anche sulla piattaforma satellitare Sky, dalle ore 21 su Sky Sport 1 HD e Sky SuperCalcio HD con la telecronaca di Riccardo Trevisani e Antonio Di Gennaro, a bordo campo Andrea Paventi. Sugli stessi canali, studio pre partita dalle ore 20.30 (e post fino alle ore 23.15) con Anna Billò, Alessandro Costacurta e Stefano De Grandis. A seguire, “Speciale Calciomercato”, con Alessandro Bonan e Gianluca Di Marzio. L'evento sarà disponibile anche su pc e in mobilità grazie al servizio Sky Go.
A cura di Nicola Visco
per "Apollo - Un mondo di news"
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