Ogni tanto il buon Apreda mi esce con il pezzo geniale che tocca linkare tipo questo qui. Un bel viaggio nel passato comunque, con un paio di chicche rimosse e contingenze astrali varie su cui riflettere. Una precisazione, relativamente all'Auxerre: Cisse che è in foto nell'articolo, con quella maglia si è rotto tibia e perone il giorno prima del mondiale. Due volte, se non ricordo male, a distanza di 4 anni (pur cambiando maglia, ha continuato ad avere sfiga, per capirsi, per colpa di PlayStation 2, ecco).
Che poi a Cisse ci voglio pure bene, che quando ancora PES era un gioco di calcio, c'aveva 90 e passa di tiro, quindi mi sublimava un po' l'assenza del Batigol dei bei tempi dalla distanza.
Aloha!