Calcio, ecco i campioni del Baltico

Creato il 18 novembre 2013 da Eastjournal @EaSTJournal

Posted 18 novembre 2013 in Baltico, Estonia, L'Est nel pallone, Lettonia, Lituania with 0 Comments
di Simone Pestarino

Tempo di verdetti per i massimi campionati di calcio dei paesi baltici, tutti terminati la scorsa settimana. Facciamo una breve panoramica sulle tre competizioni partendo da nord.

In Estonia trionfa il Levadia Tallinn, che conquista il suo ottavo titolo dopo un digiuno di quattro anni. Il successo arriva con due giornate di anticipo, grazie alla vittoria per 3 a 0 sul neopromosso Infonet, che garantisce di staccare al secondo posto i campioni in carica del Nömme Kalju (squadra anch’essa della capitale, che può contare su due giocatori italiani: Marco Bianchi e Damiano Quintieri, scuola Inter, approdato in Estonia dopo un lungo girovagare nelle nostre serie minori). Il Levadia, guidata da mister Kristal (reduce da alcune avventure in terra russa) e dal suo assistente Zelinski, ha deciso da già un biennio di puntare sui giovani, lasciando partire tutti i veterani della squadra: scommessa presto ripagata, dato che il successo in Meistriliiga porta la firma, tra gli altri, del trequartista ventitreenne Igor Subbotin, autore di due delle tre reti che hanno steso l’Infonet. Il primo posto in campionato garantisce la partecipazione alla prossima Champions League, partendo dal secondo turno preliminare, mentre il Nömme Kalju e il Sillamäe Kalev, rispettivamente secondi e terzi in classifica, prenderanno parte al prossimo primo turno preliminare di Europa League. Stagione anonima per il Flora Tallinn, incapace di far meglio che un anonimo quarto posto; fanalino di coda il Kuressaare, retrocesso in Esiliiga (la serie B), con soltanto undici punti. Si laurea capocannoniere della Meistriliiga 2013 il nazionale estone Vladimir Voskoboinikov, con ventitré gol, seguito da Rimo Hunt del Levadia, fermo a 22 marcature.

Giochi chiusi anche in Lettonia, dove il titolo di campione della Virsliga è stato conquistato per la quinta volta nella sua storia dal Ventspils, squadra dell’omonima città marittima dell’ovest del Paese. Terminata la dittatura calcistica dello Skonto Riga, campione incontrastato per quattordici anni consecutivi dal 1991 al 2004 (un record ancora intatto a livello europeo), negli ultimi anni il calcio lettone ha visto primeggiare anche altre formazioni, tra cui, appunto, il Ventspils, che quest’anno ha ottenuto il successo proprio al cardiopalma, vincendo di misura all’ultima giornata contro il Daugava Riga, grazie anche all’ottima guida tecnica dell’allenatore Pučincks. Partecipazione, dunque, assicurata alla prossima Coppa dei Campioni, partendo dal secondo turno preliminare; impegnate in Europa League (primo turno preliminare) saranno, invece, lo Skonto Riga, secondo classificato, ed il Daugavpils, terzo. Decimo in classifica e quindi retrocesso il NSS Ilukstes. Due i leader della classifica marcatori, entrambi realizzatori di sedici reti: la punta dello Skonto Arturs Karasausks, classe 1992, ed il centrocampista 24enne del Daugavpils, Andrejs Kovalovs.

Nel Paese baltico posto più a sud, la Lituania, assistiamo ad una sorpresa: a laurearsi campione della A Lyga è, infatti, il VMFD Zalgiris, che riconquista il titolo dopo ben quattordici anni dopo l’ultimo successo. Alla squadra di Vilnius, però, non è mancata un po’ di fortuna: battuto tra le mura di casa con un netto 3 a 1 dall’FK Suduva, il Zalgiris è stato graziato dall’Atlantas, che, nonostante una gran rimonta nel finale di campionato, proprio all’ultima giornata, non è riuscito ad andare oltre il pareggio, rimanendo, quindi, inchiodato al secondo posto in classifica. Piazzamento che, comunque, gli consentirà di partecipare alla prossima Europa League (primo turno preliminare), insieme all’Ekranes, terzo posizionato; al secondo turno di Champions prenderanno parte i campioni in carica del Zalgiris, una rosa composta da calciatori esperti (tra i titolari pochi i nati dopo il 1990, con le eccezioni del trequartista giapponese Kanai e della punta togolese Nyuiadzi, ex Nizza) e da un attaccante che ha saputo fare la differenza, il polacco Kamil Bilinski, 25 anni, autore di 21 gol, dietro soltanto nella classifica dei capocannonieri al lituano Nerijus Valskis del Suduva, leader con 27 marcature. Ultimo e retrocesso il Tauras.

Da concludersi ancora in tutti e tre i Paesi le coppe nazionali, che danno accesso al secondo turno preliminare di Europa League.

Un “arrivederci”, perciò, alla prossima primavera, per un nuovo inizio della Meistriliiga, della Virsliga e dell’A Lyga: tre campionati composti da un piccolo numero di squadre e tutto sommato ancora di scarso livello, snobbati dai giganti calcistici occidentali, ma serbatoio di buoni affari a basso costo per i tornei meno prestigiosi e geograficamente più vicini (Polonia, Russia e Scandinavia in primis).

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