Calcio estero: show in Premier, Arsenal KO, pari Monaco
In questo week-end di calcio estero ne sono successe di tutti i colori: dal rosso sventolato a Sergio Ramos che di fatto ha deciso il Clásico ai Blues che Wenger sognerà parecchio nelle prossime notti, insieme al ghigno soddisfatto di Mourinho, passando per l’arcobaleno disegnato da Thiago Motta che permette al PSG di allungare di altri due punti sul Monaco: + 10 di vantaggio sui rivali, scudetto ipotecato per Ibra e compagni.
Partiamo dalla Premier League, dove il numero che molti inglesi si giocheranno al lotto è il sei. Sei, come i ceffoni rifilati da Mourinho a Wenger. L’allenatore dell’Arsenal non ha scuse, ed è più suonato di un pugile a fine incontro: già da Pellegrini ne aveva presi sei, il Liverpool invece aveva lasciato il segno delle cinque dita sulla guancia. La scarica micidiale del Chelsea rischia davvero di essere il colpo del KO: è possibile perdere in maniera così pesante con tutte le dirette rivali per il titolo? Dopo 20 minuti la partita è già chiusa. Destro di Eto’o, gancio di Schurrle e jab di Hazard su rigore (con l’arbitro che espelle il povero Gibbs al posto di Oxlade-Chamberlain): i Gunners sono già al tappeto. Ma i Blues vogliono impartire una bella lezione di mentalità: la doppietta di Oscar e il sigillo di Salah sono un’ulteriore dimostrazione di forza, psicologica e fisica. I ragazzini di Mourinho non mollano mai, a differenza degli eterni incompiuti di Wenger. Sei, come le reti del Liverpool contro il Cardiff, in un incontro pazzo e ricco di emozioni: apre Mutch per i padroni di casa, Suárez riporta sotto i Reds, Campbell fa esplodere i suoi tifosi ma la doppietta di Skrtel spegne ogni entusiasmo, poi Suárez e Sturridge fanno calare definitivamente il gelo sullo stadio. Mutch prova a riscaldare l’ambiente ma ancora Suárez mette in ghiaccio la partita. Il Manchester City continua la sua marcia di avvicinamento alla vetta: pokerissimo al Fulham, con Yaya Touré scatenato e autore di una tripletta; di Fernandinho e Demichelis le altre reti, la difesa dei Cottagers è da film horror. Due gol di Rooney, di cui uno bellissimo da centrocampo, regalano al Manchester United la seconda vittoria consecutiva, dopo il 3-0 rifilato all’Olympiakos in Champions League. Successo in rimonta per il Tottenham contro un combattivo Southampton: Rodriguez e Lallana illudono, Eriksen (doppietta) e Sigurdsson allo scadere ribaltano il risultato. Classifica: Chelsea 69, Liverpool 65* (una partita in meno), Manchester City 63*** (tre partite in meno), Arsenal 62*, Tottanham 56, Everton 54, Manchester United 51.
In Liga, l’Atlético Madrid dribbla facilmente l’ostacolo Betis grazie a Gabi e Diego Costa. Il Clásico, más que un partido, ve lo abbiamo raccontato così (clicca qui per l’articolo http://retroonline.it/24/03/2014/sport/liga-torna-lo-spettacolo-del-clasico-risorge-leo-messi/). Italiani e spagnoli si assomigliano: le polemiche per l’arbitraggio non si placano. La moviola è davvero ricca: il fallo di Dani Alves su Cristiano Ronaldo è fuori area, il tocco del correttissimo Busquets sulla testa di Pepe c’è (eccome) e andava punito, Neymar allunga con malizia la gamba provocando l’espulsione di Ramos. L’impressione è che nessun arbitro spagnolo possa reggere la pressione e il ritmo di un Clàsico. Chissà, forse Webb.. Classifica: Atlético Madrid e Real Madrid 70, Barcellona 69.
Concludiamo questo resoconto di calcio estero con la Ligue 1, dove Thiago Motta segna una rete pesantissima contro il Lorient: molto probabilmente si tratta del gol scudetto. Sì, perché il Monaco di Ranieri non va oltre al pareggio con il Lille (a Obbadi risponde Origi), scivolando a -10 dai rivali parigini. Ibra e compagni possono sorridere: basterà non fare clamorosi passi falsi, nel frattempo possono concentrarsi con tutta calma sulla Champions. Classifica: PSG 73, Monaco 63, Lille 54.