Magazine Informazione regionale

Calcio: la Serie B entra nel vivo, Perugia va in testa e alla terza partita spera di fare tris con il Catania

Creato il 08 settembre 2014 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria
Diego Falcinelli

Diego Falcinelli

La seconda giornata è stata archiviata con risultati clamorosi, come ormai la B ci ha abituato da tempo. Il Perugia, una neopromossa in testa alla classifica dopo aver espugnato il campo dell’ambizioso Bari,  vittoria netta e frutto di un gioco che un sapiente Camplone ha saputo dare ai grifoni, e con alcuni giocatori sugli scudi come il goleador Falcinelli (3 reti in altrettante partite) ed il regista arretrato Giacomazzi. Adesso Perugia ci crede,  un risultato insperato alla vigilia apre le porte all’entusiasmo dei tifosi che la prossima faranno il tutto esaurito al Renato Curi sognando una terza vittoria dopo Bologna e Bari. Ospite di turno il Catania, squadra blasonata, appena retrocessa, in maniera clamorosa e per la qualità della rosa, inspiegabile dalla A,  ma nettamente in difficoltà in questo inizio di torneo e che ha dimostrato evidenti problemi di  adattamento alla categoria in alcuni dei suoi uomini migliori, in particolare la difesa come hanno dimostrato le due rimonte subite, la prima in casa dal Lanciano e la seconda in trasferta dalla Pro Vercelli, dopo essersi trovato in vantaggio e con la superiorità numerica  in entrambe le occasioni.

Emanuele Calaiò

Emanuele Calaiò

Sarà sicuramente una sfida avvincente fra due squadre che puntano al gioco ed allo spettacolo con il Perugia che vorrà confermare il primato e assegnarsi di ufficio il titolo di ammazzagrandi, ed il Catania costretto a leccarsi le ferite di Vercelli sperando nel rientro del polacco  Chrapek e del ceco  Gyomber reduci dalla convocazione delle rispettive nazionali e Calaiò che ha scontato il turno di squalifica.

I catanesi in cuor loro sperano che i grifoni sottovalutino i rossazzurri, che pur feriti dal brutto inizio e  con evidenti lacune di adattamento e con la condizione atletica abbastanza precaria in molti dei suoi uomini, possono presentare una compagine con un tasso tecnico superiore alla media del campionato e con individualità come Martigno  Rosina e Calaiò, sempre in gol in ogni partita disputata, capaci mettere in grande imbarazzo la difesa biancorossa specialmente nei primi 45 minuti.

Sarà anche la sfida fra due allenatori giovani, Camplone con il vento in poppa che sicuramente vorrà confermare il modulo adottato inizialmente e Pellegrino, che sente già scottare la panchina in caso di insuccesso al Curi,  che probabilmente  adotterà  un modulo più prudente e meno dispendioso che ha stremato gli esterni dopo 45 minuti, tornando al 4 3 3. Il sacrificato è Castro con  l’inserimento  un centrocampista incontrista a sinistra?.

 



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :